venerdì 28 dicembre 2012

Di pranzi e cene natalizi. Insalata tiepida di capesante e arance

Buone feste a tutti voi cari lettori!
In questi due giorni, a suon di tisane depurative e verdure bollite, riemergo dall'obbligato tour de force conviviale che, tra pranzi e cene, ha fatto lavorare il mio stomaco ininterrottamente per diversi giorni. Ma è bello così!
Quest'anno è stato un natale un po' in sordina, senza grandi emozioni o voglia di festeggiare, ma mi ha permesso di riposarmi, di dormire qualche ora in più, senza l'assillo della sveglia... insomma, mi sono ricaricata, se dio vuole!
Oggi vi racconto la ricetta - tratta dalla rivista "A tavola", of course - di uno degli antipasti della cena della vigilia di natale, un amuse bouche veloce e goloso che ben si adatta alle occasioni festive di questo periodo.

INSALATA TIEPIDA DI CAPESANTE E ARANCE

Ingredienti per 4 persone:
8 noci di capesante (con il corallo)
1 mandarino (il succo)
2 arance
½ carota piccola
15 g di burro
15 ml di olio evo
qualche rametto di aneto
sale e pepe q.b.

Procedimento:
Pelate a vivo e tagliate a cubetti le arance, poi tenete da parte insieme alla carota mondata e tagliata a cubetti, al succo di mandarino e l'aneto sminuzzato.
In una padella ampia scaldate a fuoco moderato il burro e l'olio, fino al momento in cui il burro smette di schiumare. Scottate le capesante un minuto per lato.
Toglietele dal fuoco e disponetele nelle conchiglie, poi aggiungete la marinatura di arance e carote. 
Lasciate riposare qualche minuto servite ancora tiepido.



Un antipasto light e veloce ma di sicuro effetto in cui il sapore dolce e delicato si sposa alla perfezione con l'aroma dell'aneto e l'asprigno delle arance, in un perfetto contrappunto natalizio!
Bon appétit e buone feste a voi tutti!!!

 


sabato 15 dicembre 2012

Ricominciare. Linguine con radicchio e calamari

Ciao a tutti!
Rieccomi qua... Pensavate forse che fossi morta?
In effetti sono passati quattro mesi dal mio ultimo post, quattro lunghi mesi in cui sono successe molte, forse troppe cose, e ho avuto bisogno di un po' di solitudine per metabolizzare bene tutto. Non mi dilungo sulle mie avventure personali, non è certo questa la sede migliore per farlo, vi dico solo che ci ho messo un po' a prendere confidenza con la nuova cucina e i suoi spazi iper ristretti, ma alla fine sono riuscita a ritrovarmi e ho ricominciato a cucinare. Piano piano, riducendo le porzioni e le ambizioni da chef.
Nel frattempo si sta anche avvicinando Natale, ma quest'anno lui corre su un binario parallelo a me, niente panettoni né torroni o cibi succulenti, almemo per adesso - perchè già so che dalla prossima settimana inizieranno i pranzi e le cene da abbuffata e non mi farò mancare niente!
Per adesso vi lascio questa ricettina, facile facile e molto salutare, con la promessa di non abbandonare mai più il mio amato blogghino.

LINGUINE RADICCHIO ROSSO E CALAMARI

Ingredienti per 2 persone:

190 g. di linguine
1 cesto di radicchio rosso lungo
200 g. di calamari freschi e puliti
qualche bacca di ginepro
1 cipolla rossa
olio evo
pepe di sichuan in grani
sale

Procedimento:
Mentre l'acqua per la pasta si scalda, lavate i calamari, tagliateli a striscioline sottili e fateli sbollentare in acqua con le bacche di ginepro.
Mondate il radicchio e la cipolla, taglietli a fettine sottili e fateli saltare per dieci minuti in padella con l'olio. Aggiustate di sale e aggiungete i profumatissimi grani di pepe di sichuan (sono finalmente riuscita a trovarlo in un mercatino multietnico a Firenze, evviva!), poi tenete da parte.
Cuocete la pasta al dente, poi scolatela nella padella col radicchio, risottate aggiungendo un po' d'acqua di cottura, e da ultimo aggiungete i calamari.
Servite fumante con un buon bicchiere di vino bianco.


Mi scuso per la foto che non è proprio il massimo, sto sto laviorando anche su quello!!
Bon appétit!!!

martedì 14 agosto 2012

Crostatine contro le amarezze della vita

Ciao a tutti!
Fa caldo, tanto. Siamo stanchi, e siamo alla ricerca del riposo come un graal, trovando sollievo in una giornata al mare, in una passeggiata in montagna, ascoltando un vecchio tango o una chitarra spagnola che almeno con il pensiero ci porti via in qualche luogo lontano e utopisticamente non inquinato dalla presenza dell'uomo.
Tra i pensieri che cullano queste mie brevi giornate di ferie in cui finalmente posso concedermi del sano ozio senza sensi di colpa, lenisco le mie amarezze concedendomi qualche dolcetto in più, e dato che ho ancora una discreta scorta di marmellate gentilmente donatemi dall Rigoni di Asiago, ieri ne ho approfittato per realizzare delle semplici ma golosissime crostatine. Quando la materia prima è di ottima qualità, non serve elaborarla troppo per ottenere grandi risultati. E queste crostatine ne sono la prova!



CROSTATINE DI MARMELLATA

Ingredienti per 8 crostatine:

Per la frolla:
250 g. di farina 00
100 g. di zucchero
120 g. di burro
1 uovo + 1 tuorlo
la scorza grattugiata di un limone
1 pizzico di sale

marmellata a piacere (io Fiordifrutta ai Limoni di Rigoni di Asiago)

Procedimento:
Preparate la frolla, fate una fontana con la farina e versatevi al centro tutti gli altri ingredienti, lo zucchero, la scorza di limone, il burro freddo a cubetti, le uova e il pizzico di sale. Impastate bene fino a ottenere un composto omogeneo, formate una palla e fate riposare in frigo per almeno un'ora.
Stendete quindi la pasta con il matterello allo spessore di mezzo centimetro, con il coppapasta ricavate dei dischi con cui foderare le formine tonde, spalmatevi abbondante marmellata (a me piacciono belle "marmellatose"), rifinite la superficie con delle striscine di pasta (o con le forme che preferite), e infornate a 180° per una ventina di minuti, facendo attenzione che cuociano bene anche sotto.


Speciali, in ogni momento della giornata!
Bon appétit!!!

giovedì 9 agosto 2012

Le ferie vicine e il cous cous con le verdure grigliate

Ben ritrovati a voi tutti!
Mamma mia quanto tempo è trascorso dal mio ultimo post... e non è certo stato un periodo riposante. Sto attraversando una fase un po' tormentata, complice la stanchezza che non mi lascia la giusta lucidità e leggerezza per curare la cucina e il blog, tra le altre cose. Ma domani è l'ultimo giorno di lavoro e potrò concedermi un po' di riposo - pochissimo, a dire il vero -, quel tanto che basta per recuperare almeno in parte le giuste energie per riprendere in mano diverse questioni rimaste in sospeso.
Ma soprattutto non vedo l'ora di spaparanzarmi al sole stile lucertola, e dormire fino a lasciare la mia impronta sulla sabbia e svegliarmi giusto per fare una nuotatina e rinfrescarmi. Non voglio avere altre preoccupazioni se non quella di spalmarmi la crema solare!
E in attesa di tanto godimento, anche se il richiamo dei fornelli non è così forte come nei momenti più gioiosi, mi diverto comunque ad arrangiarmi con qualche piatto veloce e genuino, grazie all'orto che ogni giorno offre ortaggi profumatissimi e gustosissimi che non necessitano di essere elaborati per appagare il palato.

COUS COUS CON VERDURE GRIGLIATE

Ingredienti per 4 persone:
200 g. di cous cous
1 melanzana lunga
3 zucchine chiare
1 peperone giallo
ceci bolliti
1 cucchiaio di pesto alla genovese
1 bustina di zafferano
olio evo
sale e pepe q.b.

Procedimento:
Mondate le verdure, tagliate a fettine di 3 mm. circa le zucchine e la melanzana, poi grigliatele insieme al peperone, che spellerete successivamente quando sarà intiepidito.
Fate bollire l'acqua leggermente salata, poi versatevi a pioggia il cous cous e unite la bistina di zafferano e un filo d'olio evo.
Quando il cous cous sarà gonfiato, trasferitelo in una ciotola capiente, poi aggiungete le fettine tagliate a strisce sottili, i ceci cotti e il cucchiaio di pesto emulsionato con abbondante olio evo. Aggiustate di sale e pepe, e fate raffreddare in frigo per almeno un'oretta.


Questa piatto può essere ulteriormente arricchito con altri ingredienti, a seconda del gusto personale, con dei dadini di scamorza affumicata, del tonno fresco marinato, del salmone affumicato, una grattugiata di bottarga, ma anche da solo è fresco e assolutamente appagante!
Bon appétit!!!

mercoledì 25 luglio 2012

Il dovere di svagarsi e le caserecce all'ortolana

Ciao a tutti!
I tanti impegni del periodo, gli straordinari al lavoro, il misteriosissimo lavoro a casa di cui non dirò niente ancora per un po' - rassegnatevi - e le varie incombenze quotidiane, non mi sfiancano abbastanza dal concerdermi qualche svago, complice la bella stagione che, in quanto brevissima, non ammette che mi dedichi solo e soltanto al lavoro.
Così ultimamente mi sono concessa anche il lusso di andare a vedere Sting in concerto a Perugia, un'esperienza sensoriale a trecentosessanta gradi - facciamo duecentosettanta, dato che purtroppo non sono riuscita a mangiarmi Sting, anche se un morso glielo avrei dato volentieri! - e che non dimenticherò mai. Ci vorrebbero più spesso concerti così, per far svanire ansie e preoccupazioni, e per abbandonarsi completamente all'Armonia, con la a maiuscola.
Sulla scia di tanta bellezza in questi ultimi giorni ho anche ritagliato un po' di tempo per stare ai fornelli e ho collezionato una serie di piattini di cui spero di potervi parlare a dovere nei prossimi post.
Intanto oggi vi racconto un primo piatto, fresco e gustoso, ma soprattutto di stagione.

CASERECCE ALL'ORTOLANA

Ingredienti per 2 persone:
200 g. di caserecce (melius abundare)
1 zucchina verde
mezzo peperone giallo
mezza melanzana viola
1 cipolla rossa di Tropea
1 rametto di santoreggia (o timo)
qualche foglia di basilico
qualche cucchiaio di salsa di pomodoro (qui trovate la mia ricetta)
olio evo
sale e pepe nero
ricotta salata da grattugiare

Procedimento:
Mondate le verdure e tagliatele a cubetti piccoli delle stesse dimensioni. Tagliate a rondelle la cipolla e fatela soffriggere velocemente in padella con poco olio evo. Aggiungete quindi la gremolada di verdure e il rametto di santoreggia. Cuocete a fiamma viva per una decina di minuti, mescolando spesso.
Nel frattempo cuocete la pasta al dente, poi scolatela direttamente in padella per fare in saporire. Aggiustate di sale.
Componete quindi il piatto, versando sul fondo un po' di salsa al pomodoro, aggiungete la pasta, spolverate con una generosa grattugiata di ricotta salata, del pepe nero macinato fresco e rifininte infine con qualche foglia di basilico fresco.


Un piatto superveloce, supersemplice e supergenuino, grazie ai meravigliosi frutti della troppo breve estate!
Bon appétit!!!

giovedì 19 luglio 2012

Notizia importante con focaccia sfiziosa!

Ben ritrovati a voi tutti!
Finalmente posso reimmergermi in rete e ritrovare il mio blogghino che giace solitario e abbandonato. Purtroppo in questo periodo non ho mai tempo di postare, né di fare visita ai blog degli altri - sembrerà assurdo, ma io sto lavorando più che in pieno inverno, dormo poche ore e di giorno non mi fermo mai. Il mio ufficio è una giungla di scartoffie e a casa mi aspetta un altro lavoro di cui non voglio ancora dirvi niente per scaramanzia, ma che mi sta impegnando moltissimo e che darà i suoi frutti in autunno, almeno spero che siano tali.
Nel frattempo oggi mi sono concessa un momento di pausa per parlarvi di una notizia importante che riguarda un mio caro amico e la sua piccola casa editrice. Tra i miei link nella barra qui di fianco trovate la Vittoria Iguazu Editora, una bella realtà editoriale nata da poco tempo ma che ha delle splendide collane, anche di cucina. La bella notizia è che uno dei suoi titoli, Hbemus Pappam, di Paolo Ciolli, è in finale per il Premio Bancarella nella sezione cucina e il vincitore sarà proclamato domani sera nella splendida cornice di Pontremoli.
Nell'augurare un grande in bocca al lupo alla Vittoria Iguazu, vi riporto la copertina del libro e le parole dell'editore:


"Habemus Pappam è un volume ibrido: è il diario di un “insegnante di cucina” e, allo stesso tempo, il ricettario frutto di una preziosissima esperienza didattica.
Fondendo in sé memorie personali, passione per la cucina e per l’educazione, Habemus Pappam è un prezioso strumento che ci introduce al mangiar sano proprio come gli abbecedari di un tempo ci insegnavano a muovere i primi passi nella nostra lingua.
Il nostro modo di rapportarci a nuovi sapori è strettamente legato alla nostra capacità di confrontarci con la diversità, con l’altro. Il desiderio di assaporare è una questione di apertura mentale.
Habemus Pappam mi ricorda Joseph Conrad quando affermava che «i libri di cucina hanno l’unico e inevitabile scopo di accrescere la felicità del genere umano»."

E mentre sfogliate questo delizioso libro in cui troverete tante belle ricette, assaggiate la focaccia che vi propongo oggi, davvero sfiziosa!

FOCACCIA SFIZIOSA

Ingredienti:
250 g. di farina 00
45 g. di burro
90 g. di emmental
180 ml di latte
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
2 cucchiaini di pepe nero macinato fresco
1 cucchiaio di erba cipollina
2 cucchiai di aceto di mele
2 cucchiaini di lievito secco per torte salate

Procedimento:
Accendete il forno a 200°. In una ciotola setacciate la farina con il lievito e il sale, aggiungete la scorza di limone e il pepe macinato. Unitevi il burro a tocchetti e lavorate con la punta delle dita fino a ottenere un composto sbricioloso. Aggiungete l'erba cipollina tritata e l'emmental grattugiato. Emulsionate il latte a temperatura ambiente con l'aceto e unitelo al composto, poi impastate bene fino a ottenere una pasta liscia.
Stendete l'impasto in una teglia tonda foderata con carta da forno e incidete la superficie con il coltello a formare otto o più spicchi. Infornate a 200° per 20-25 minuti e servite calda o tiepida.


Ottima come aperitivo o in accompagnamenti alle insalate e ai carpacci di carne e pesce, magari con un bel bicchiere di birra doppio malto!
Bon appétit!!!

giovedì 5 luglio 2012

Spaghetti integrali con coda di rospo, zucchine e basilico

Ciao a tutti!
Oggi post superveloce, per la vostra gioia non indugerò in divagazioni meteorologiche, esistenziali o pretenziose. Ho pochissimo tempo da dedicare al mio blog, e vado subito al sodo, anche perché non vedo l'ora di raccontarvi della bontà di questo piatto che comprende pochissimi ingredienti, ma tutti di ottima qualità compresi il basilico ligure e le zucchine dell'orto.

SPAGHETTI INTEGRALI CON CODA DI ROSPO, ZUCCHINE E BASILICO

Ingredienti per 2 persone:
190 g. di spaghetti integrali
350 g. di coda di rospo in un trancio
2 zucchine chiare non troppo grandi
vino bianco secco
uno spicchio d'aglio
olio evo
sale e pepe q.b.
qualche foglia di basilico ligure fresco

Procedimento:
Mondate le zucchine e tagliatele a bastoncino sottile, poi saltatele in padella con lo spicchio d'aglio e un filo d'olio evo, per cinque minuti.
Nel frattempo prendete il tranciodi coda di rospo, tagliatelo a cubetti (eliminando la lisca centrale) e cuocetelo in un altro padellino con poco olio. Sfumate con il vino bianco, poi unite il pesce alle zucchine, fate insaporire per qualche minuto, aggiustando di sale e pepe.
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata e poco prima di raggiungere la cottura ottimale, scolateli in padella con il condimento e risottate aggiungendo un paio di mestoli d'acqua di cottura.
Rifinite il piatto con le foglie di basilico sminuzzate a mano, una spolverata di pepe, e servite.


Lo so, è di una semplicità disarmante, ma il mix di sapori delicati delle zucchine e della coda di rospo sono esaltati dal profumo irresistibile del basilico, rendendo questo piatto una vera prelibatezza!
Bon appétit!!!

domenica 1 luglio 2012

Madeleines Ladurée per ingraziarci Caronte

Buon caldo a tutti voi!
Oggi è domenica e normalmente dovrei essere al mare con gli amici a godermi il sole e la sabbia rovente, ma non sono riuscita a muovermi di casa. La sola idea di mettermi in viaggio con l'auto senza aria condizionata e il dover penare per conquistare un inesperato parcheggio sotto il sole, davvero non mi allettava. Preferisco stare chiusa nella penombra di queste quattro mura con una temperatura di 27 gradi, a fronte dei 37 di fuori, tanto il da fare non mi manca!
E poi stasera c'è la finale e posso cucinare con calma qualcosa di fresco!
Oggi però non vi parlerò di insalate fredde di pasta o di pollo o bevande refrigeranti, ma di un dolce che meditavo di fare da molto tempo. E ora che finalmente ho trovato gli stampi giusti, non ho esitato ad accendere il forno e a gustare questi dolcetti, burrosi e meravigliosamente irresistibili!
Ed eccoli qua tutti per voi, direttamente dallo scrigno Ladurée.

MADELEINES LADURÉE

Ingredienti per circa 30 madeleines:
la scorza grattugiata di 2 limoni non trattati 
160 g. di zucchero semolato
175 g. di farina 00
10 g. di lievito
180 g. di burro
4 uova
35 g. di miele millefiori o acacia (io acacia)

Procedimento:
L'impasto va preparato il giorno prima.
In una grossa ciotola mescolate la scorza di limone con lo zucchero. In un altro recipiente setacciate la farina e il lievito, mentre in un pentolino sciogliete il burro a fuoco lento.
Sbattete le uova e unitele allo zucchero e limone, poi aggiungete il miele fino a ottenere un composto spumoso. Infine unite la farina con il lievito. Conservate coperto per almeno un giorno.
Il giorno successivo, imburrate gli stampi per madeleines con un po' di burro fuso, poi mettete in frigo per un quarto d'ora per far rapprendere il burro.
Portate il forno a 200°, riempite gli stampi con l'impasto fino a 3/4 della capienza, cuocete per 8-10 minuti, finché sono ben dorate. Ottime tiepide, si conservano in un recipiente ermetico per qualche giorno.


Che dire? Sono bellissime anche solo a vedersi e non si può mangiarne solo una... si sciolgono in bocca e si inzuppano alla perfezione nel caffellatte o nel tè!
Bon appétit!!!

martedì 26 giugno 2012

Variazioni sul tema. Tiramisu alla frutta

Ciao a tutti!
Mi sento terribilmente in colpa per avere abbandonato il mio blog per tutti questi giorni. Nonostante la stagione estiva richiami il desiderio di vacanza e la voglia di allentare i ritmi lavorativi, io mi ritrovo ancora ben lontana dalle ferie e dal riposo. Anzi, il lavoro è incrementato e il ritmo è più serrato, dormo poco - complice anche il caldo che dà tregua solo di sera, momento migliore per lavorare al pc - e di giorno sono perennemente rincoglionita, anche se non posso proprio permettermelo. Ma tant'è. In fondo sono felice sia così, e mi godo lo stesso le belle giornate di canicola. E quando posso preparo qualche cosa di sfizioso, come il tiramisu che vipropongo oggi, e che è il must di queste calde serate di lavoro e di Europei!

TIRAMISU ALLA FRUTTA

Ingredienti:
250 g. di mascarpone fresco
2 uova
80 g. di zucchero
pavesini
latte
frutta fresca (lamponi, fragole, pesche, albicocche, susine, banane...)

Procedimento:
Separate i tuorli dagli albumi, montate questi ultimi a neve fermissima, mentre amalgamate bene i rossi con lo zucchero fino ada vere un composto spumoso e chiaro. Aggiungetevi il mascarpone, mescolate bene e unite da ultimo gli albumi.
Tagliate la frutta a dadini, fatela scolare. Bagnate i pavsini con poco latte e iniziate a comporre il dolce. Sul fondo di una pirofila fate unostrato di pavesini, coprite con la crema di mascarpone, cospargete con la frutta e procedete così per due strati. Rifinite con la fruta restante, mettete in frigo per almeno 3 ore - meglio se tutta la notte.


Non potrete fare a meno di fare il secondo giro. E che la gola sia con voi. Sempre.
Bon appétit!!!

mercoledì 20 giugno 2012

Involtini e pizzette estive

Ciao a tutti cari lettori sudati!
Non mi direte mica che avete caldo?
Io sono reduce da una giornata in cui al lavoro avevo l'aria condizionata fuori uso, a casa mi aspettavano dellle pulizie di post primavera causa muratori, e sono appena rientrata da due ore intensive di danza. Davvero ho esaurito le scorte di sudore!
Anche cucinare è una sofferenza, ma faccio uno sforzo perché in fondo mi fa stare bene, e il calore che sprigionano i fornelli è ben più sopportabile dell'afa che aleggia in ufficio.
Per festeggiare il primo giortno d'estate che quest'anno, in quanto bisestile, cade con un giorno d'anticipo, oggi ho dato sfogo all'inventiva, nel rispetto della leggerezza, e ho preparato questo piatto di cui vado subito subito a parlarvi.

INVOLTINI E PIZZETTE DI MELANZANE


Ingredienti per 2 persone:
1 grossa melanzana tonda
150 g. di scamorza affumicata
100 g. di speck a dadini (o a striscioline)
una manciata di pomodorini pizzutello
erba cipollina fresca
origano
olio evo
sale

Procedimento:
Lavate bene la melanzana e tagliatela a fette dello spessore di mezzo centimetro. Chi volesse può metterle sotto sale per una mezz'ora, io non l'ho fatto per motivi di tempo, e il risultato è stato comunque ottimo.
Grigliate le fette per una decina di minuti su ambo i lati, poi fate freddare. Successivamente disponete su alcune rondelle una fetta di scamorza, dei dadini di speck, chiudete a involtino fermando con un filo di erba cipollina, mentre su altre mettete una fetta di scamorza affumicata e dei pomodorini tagliati in quattro e privati dei semi, spolverando con l'origano.
La ricetta prevederebbe di mettere tutto in forno a gratinare qualche minuto. Io mi sono limitata a ripassare involtini e pizzette sulla griglia, giusto il tempo di fare sciogliere la scamorza.
Disponete su un vassoio da portata, aggiustate di sale, passate un filo d'olio buono e servite.


Sarà che le melanzane sono talmente facili da preparare e si abbinano benissimo con qualunque ingrediente, ma questo piatto ha davvero deliziato il mio palato e non vi nascondo che le ho mangiate tutte da sola!
Bon appétit!!!

venerdì 15 giugno 2012

Pesto di peperoni, ovvero della versatilità

Ben ritrovati!
Un'altra settimana sta volgendo al termine, e tra ansie e aspettative che tardano a realizzarsi - e che mi tengono sulle spine - ho intenzione di trascorrere questo weekend cercando di pensare il meno possibile. Mi rendo conto che in questi giorni alterno momenti di frenesia e iperattività a stati di catalessi e inerzia totale, in cui non ho la forza di muovere un dito - un po' come Rino, insomma, quando scorrazza in giardino come un ossesso inseguendo gli insetti e dopo cinque minuti crolla sul divano in un sonno profondo. Sono io che mi sto animalizzando o è lui che si sta umanizzando?
Meglio non perdersi troppo in riflessioni ontologiche, che oggi voglio parlarvi di una ricettina che ho inventato - o forse scoperto, visto che non ambisco a inventare niente, caso mai a reinventare, proprio com'è nella mia natura - ieri pomeriggio in raptus fantasioso pre-cena. Si tratta di un pesto, una salsa molto saporita che si presta benissimo a condire la pasta, ma è favoloso anche in abbinamento alle carni bianche e rosse, o più semplicemente spalmata sul pane ai multicereali con una fettina di pecorino semistagionato. E poi si realizza velocemente e, nonostante l'impiego dei peperoni, resta molto leggera.
Vi ho invogliato abbastanza da seguirmi in cucina?

PESTO DI PEPERONI



Ingredienti per 4 persone:
Un peperone rosso e ½ (o 2 piccoli)
50 g. di mandorle pelate
Un cucchiaio di capperi salati
2 pomodori secchi sott’olio
Un pizzico di origano
Olio evo buono
Un pizzico di peperoncino
Sale

Procedimento:
Lavate bene i peperoni e metteteli a cuocere sotto il grill del forno per una mezz’ora. Poi toglieteli dal forno e metteteli in un saccheeto di carta – tipo quelli del pane – e fate riposare per un quarto d’ora. Questa tecnica vi faciliterà nello spelllarli.
Nel frattempo mettete nel mixer i capperi ben sciacquati sotto l’acqua, le mandorle, i pomodori sgocciolati, l’origano,  un filo d’olio e il peperoncino. Da ultimo aggiungete i peperoni spellati e privati dei semi, poi frullate fino a ottenere una crema densa.
Si conserva in frigo chiuso ermeticamente per qualche giorno.


Il colore intenso è quanto di più bello possa offrire questa meravigliosa stagione, e il sapore non è certo da meno!
Bon appétit!!!

mercoledì 13 giugno 2012

Sformato di lamponi

Ciao a tutti!
Dopo un inizio di settimana al fulmicotone, pieno di stress e di lavoro, e di poca estate, anche a causa del clima bizzarro, oggi ho ritrovato il piacere e il tempo di stare ai fornelli, senza altra preoccupazione se non quella di assemblare ingredienti in modo creativo.
In giardino condividiamo con la Giuse e Rinaldo un meraviglioso cespuglio di lamponi che in queste settimane ci sta regalando dei frutti esplosivi, dolcissimi e irresistibili. A stento sono riuscita a metterne da parte un cestino, perché dà una soddisfazione incredibile attingere direttamente alla pianta e piluccare i lamponi ancora caldi per il sole.
E dunque la ricetta è un piccolo regalo che vi faccio con i lamponi genuini di casa mia!

SFORMATO DI LAMPONI

Ingredienti:
350 g. di lamponi
100 g. di burro
100 g. di zucchero
75 g. di farina 00
150g. di farina di mandorle
2 uova
150 ml. di latte
1 cucchiaio di scorza di limone grattugiata
zucchero a velo per decorare

Procedimento:
Lavate i lamponi. Sciogliete il burro in un pentolino a fiamma molto bassa in modo da non farlo friggere, utilizzatene una piccola parte per ungere una profila di ceramica, poi spolverizzatene il fondo con poco zucchero.
In una ciotola mescolate lo zucchero rimasto con la farina di mandorle, la farina bianca e la scorza di limone. A parte sbattete le uova con il latte e aggiungete il burro fuso rimasto, poi unitelo al composto di farina e zucchero.
Distribuite i lamponi nella pirofila, copriteli con l'impasto e infornate a 190° per 45 minuti.
Spolverizztae di zucchero a velo e servite tiepido, magari con del gelato alla crema.


Veloce e squisito!
Bon appétit!!!

P.S. Con questa ricetta partecipo alla raccolta:

sabato 9 giugno 2012

Collaborazione e ricetta, ovvero post ricco!

Buon weekend a voi tutti!
Ieri pomeriggio il corriere mi ha recapitato un preziosissimo pacco. Che bella sorpresa aprire la scatola e trovare tanti bei doni inviati dalla Rigoni di Asiago, davvero non mi aspettavo tanta generosità!
Inutile dilungarsi troppo sull'eccellenza di questa azienda che da sempre propone prodotti biologici golosi e salutari, che spaziano dalle marmellate al miele, passando per le creme al cioccolato, fa davvero soddisfazione poterli gustare in ogni occasione della giornata.
Il pacco conteneva ben sei barattoli tra marmellate e miele, ma anche un altro splendido regalo, un libretto di ricette finger food  dello chef Alessandro Dal Degan, tutte speciali! Grazie Rigoni, siete stati gentilissimi!
Manco a dirlo, ieri sera, per festeggiare ho subito inaugurato un barattolo, la FiordiFrutta al Ribes rosso in accompagnamento a un formaggio caprino semistagionato della Garfagnana, e si sposava splendidamente.
Ma eccovi qua il bottino:


Visto quanta opulenza?
E ora passiamo alla ricetta di oggi.
Come promesso nel precedente post oggi vi parlerò della ricetta del pane indiano, una via di mezzo tra una piadina molto speziata e la farinata - cecina per noi toscani -  buonissima anche da sola. La ricetta viene direttamente dalla rivista La Cucina naturale, che ho seguito fedelmente.

PANE INDIANO DI CECI


Ingredienti:
300 g di farina di ceci
- 200 g di farina 00
- 1 cipolla rossa
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
- 1 cucchiaino di cumino
- ½ cucchiaino di peperoncino in polvere
- ½ cucchiaino di coriandolo
- olio di oliva extra vergine
- sale

Procedimento:
In una terrina setacciate le due farine, mettendone da parte 4 cucchiai. Quindi aggiungete il prezzemolo, lo zenzero, il cumino, il peperoncino, il coriandolo, un pizzico di sale e mescolate bene. Tritate finemente la cipolla rossa e unitela alle farine. Versate poi a filo 2 cucchiai d’olio e 250 ml d’acqua leggermente tiepida. Impastate con cura fino a ottenere una massa consistente; se invece la pasta risultasse troppo umida, aggiungete un po’ della farina messa da parte. Formate una palla e avvolgetela nella pellicola per 15 minuti.
Dividete l’impasto riposato in 8 parti e, infarinando il piano di lavoro con la farina rimasta, stendete ciascuna con il matterello, ricavando dei tondi del diametro di 12-15 cm.
Scaldate bene una padella col fondo spesso e cuocete a fuoco medio-alto questa sorta di piadine per 3 minuti per lato: dovranno diventare asciutte e dorate.
Spennellate tutti i pani cotti con un velo d’olio, quindi metteteli uno per volta nella padella a fuoco basso, facendoli dorare velocemente da entrambi i lati. 


Davvero un bel modo per impiegare la farina di ceci - che altrimenti uso per fare la cecina o le crêpes - con tante spezie che la rendono particolare, ma adatta ad accompagnare stufati, zuppe, ma anche semplicemente un buon formaggio, dagli erborinati ai pecorini.
Bon appétit!!!

P.S. Con questo post partecipo al contest di Esme:


mercoledì 6 giugno 2012

Padellata di totani e ceci

Ciao a tutti!
Visto che ho qualche minuto da dedicare al mio blog, mi porto avanti, e in attesa dei momenti di delirio tremens che mi vedranno impegnata su altri fronti, oggi vi lascio questa bella ricettina. Ieri sera ho messo in ammollo i ceci - una quantità che non avevo calcolato essere così abbondante - che la Giuse mi ha donato, grazie ai Gruppi di Acquisto Solidale, che offrono la possibiltà di acquistare o scambiare i propri prodotti della terra. E che soddisfazione potersi cibare di alimenti sani, che vengono direttamente dall'orto dietro casa (nel mio caso lo dico in senso letterale, visto che quasi tutti i giorni i genitori di Paolo ci regalano frutta e verdura del loro orto)!

PADELLATA DI TOTANI E CECI

Ingredienti per 2 persone:
450 g. di totani freschi
400 g. di ceci lasciati in ammollo per una notte
uno spicchio di aglio
olio evo
un rametto di rosmarino
mezzo bicchiere di vino bianco secco
sale e pepe nero q.b.

Procedimento:
Lavate bene i ceci sotto l'acqua corrente, poi cuoceteli per un'oretta in abbondante acqua.
Pulite i totali, privateli della lisca interna, delle interiora e spellateli accuratamente, lavate i ciuffi, privateli dell'uncino e degli occhi. Nel frattempo in una larga padella fate rosolare l'aglio in poco olio evo, poi versatevi i totani tagliati ad anelli e i ciuffi, fate saltare a fiamma viva per qualche minuto, sfumate con il vino bianco e cuocete in tutto non più di sei o sette minuti.
Mettete da parte i totani, versate nel fondo di cottura i ceci scolati, aggiungete il rosmarino e fate insaporire per cinque minuti. Aggiungete quindi di nuovo i totani, aggiustate di sale e pepe, fate saltare qualche minuto, poi servite ben caldo.





Ho accompagnato quest piatto con del pane indiano, fatto con le mie manine, ma di questo vi parlerò nel prossimo post, promesso!
Bon appétit!!!

martedì 5 giugno 2012

Viva l'aperitivo, sì, ma chez moi!

Ciao a tutti!
Lo confesso, non sono mai stata una grande amante dell'aperitivo fuori casa, eppure anche nella mia città in questi ultimi anni in quasi tutti i bar e locali, soprattutto nei weekend, è arrivata la moda dell'aperitivo. E dunque i banconi si trasformano in tavolozze supercolorate, strabordanti di tartine, paste fredde e calde, patatine di ogni colore, forma e sapore, vassoi di crudité con relative salse variopinte, salatini ripieni, pizzette. Un vero "abbuffet" di cui disporre ad libitum con poca spesa - giusto quella di alcune bevute, qualche spritz o prosecco - e tanto guadagno in gusto e colesterolo.
Molto spesso il momento dell'aperitivo scivola inesorabilmente in una cena, per la durata e per la quantità di cibo ingerita, e tra alcool, bevute e calorie, verso le 22 io mi ritrovo quasi sempre intontita e assonnata, pronta per andare a letto, anziché proseguire la serata in qualche locale.
Morale? Ho capito di non essere una grande amante degli aperitivi fuori casa, se poi aggiungiamo corollari del tipo che il momento dell'aperitivo è anche il momento di massimo esibizionismo, del vedere e del farsi vedere, mentre ingurgitiamo cibo ipercalorico, fasciate in abitini alla moda e sorrette da tacchi vertiginosi, non posso che ammettere di sottrarmi volentieri a questa forma di mondanità.
Tutto ciò non vuole sottendere una polemica dei costumi contemporanei, io adoro l'aperitivo, i tacchi alti e i vestitini alla moda, per carità! Il fatto è che verso le 19 nel mio giardino, tra i fiori profumati e il riverbero del sole che forma una luce meravigliosa, la quiete del paesaggio, senza i rumori del traffico cittadino, la mia casa si trafsorma nel luogo ideale per farsi un aperitivo, altro che bar di città!
E quindi, munitevi di un bel bicchiere di prosecco, che al cibo ci penso io, con questi  irresistibili biscottini salati!

FROLLINI SALATI AL FORMAGGIO E FARINA DI CASTAGNE

Ingredienti:
150 g. di farina 00
50 g. di farina di castagne
1 uovo
100 g. di burro
100 g. di parmigiano (io 50 g. di parmigiano + 50 g. di pecorino garfagnino ben stagionato)
mezzo cucchiaino di lievito per torte salate
un pizzico di sale
una manciata di semi di sesamo

Procedimento:
Setacciate le due farine con il lievito e disponete a fonatana su un poiano di lavoro. Mettete al centro l'uovo, il pizzico di sale, il burro, il formaggio grattugiato finemente e i semi di sesamo, Impastate fino a ottenere una frolla liscia, poi ponete in frigo per almeno venti minuti (io l'ho tenuta più di mezz'ora, date le temperature elevate di questo periodo).
Accendete il forno a 180°, stendete quindi l'impasto con il matterello e tagliatelo con il tagliapasta in tanti quadratini, poi infornate per una ventina minuti.
Servite freddi.


Sfiziosissimi, con il contrasto dolce-salato dato dall'abbinamento farina di castagne-formaggio,  si sposano alla perfezione con del prosecco di Valdobbiadene o in accompagnamento con verdure crude tagliate a bastoncino, in perfetto stile aperitif très chic!
Bon appétit!!!

sabato 2 giugno 2012

Banana bread per riequilibrare le emozioni

Ben ritrovati a voi tutti!
Finalmente oggi riesco a sedermi e a trovare qualche minuto da dedicare al mio blog, dopo una giornata passata a riordinare la casa e il giardino, visto che nei giorni passati sono stata quasi sempre fuori.
Sto vivendo momenti molto impegnativi, sia emotivamente che lavorativamente, passo da un momento di euforia ad altri di panico e rabbia con una velocità tale che ho quasi  paura che il mio cuore non riesca a sopportare certi sbalzi!
Cerco di compensare tutto questo con qualche buona ricetta, con quel sano comfort food che fa tanto bene allo spirito, come questo dolcino che ho preparato ieri pomeriggio, richiamata da alcune banane che dovevo assolutamente consumare.
Ed ecco qua il mio banana bread, tutto per voi.

BANANA BREAD


Ingredienti:
150 g. di farina 00
50 g. di farina di grano saraceno
3 banane ben mature
120 g. di burro
120 g. di zucchero
2 uova
50 g. di cioccolato bianco
6 g. di lievito in polvere
il succo di un limone


Procedimento:
In una scodella schiacciate le banane con una forchetta fino a ridurle in una poltiglia omogenea, poi irrorate con il succo di limone per non fare annerire.
In una ciotola montate il burro ammorbidito con lo zucchero fino a ottenere una crema, poi aggiungete le uova, le banane e le due farine setacciate con il lievito. Mescolate bene con le fruste, infine aggiungete il cioccolato bianco sminuzzato.
Foderate uno stampo da plum cake con carta da forno, versatevi il composto e infornate a 180° per 45 minuti.
Servite freddo. Il giorno è ancora più buono, magari leggermente riscaldato nel tostapane.


Il sapore della banana si sposa benissimo con la farina di grano saraceno e il cioccolato bianco, e rende questo dolce ottimo in ogni momento della giornata, dalla colazione alla merenda!
Bon appétiti!!!

mercoledì 30 maggio 2012

Insalata di pollo svuotafrigo

Ciao a tutti!
Una settimana d'assenza, si potrebbero pensare le cose peggiori, che io abbia deciso di lasciare il blog alla deriva, che in un raptus di follia abbia deciso di votarmi ai cibi pronti surgelati, ma in realtà non ho avuto mai una mezz'ora di tempo da dedicare all'aggiornamento del mio ricettario virtuale. Tra cene in pizzeria, matrimoni, pranzi al bar, per non parlare degli impegni di lavoro, mi ritrovo con il frigo pieno, e con un sacco di verdure dell'orto che devo assolutamente consumare.
Così oggi ho preparato una bella insalata di pollo, ricca di tanta verdura, assolutamente light e incredibilmente colorata. Potevo non immortalarla qui per voi?

INSALATA DI POLLO SVUOTAFRIGO

Ingredienti:
300 g. di petto di pollo
un mazzetto di rucola
1 avocado
2 carote
2 barbe rosse cotte
2 zucchine
erba cipollina
maggiorana
il succo di un limone
pinoli
sale
olio evo

Procedimento:
Mondate le zucchine e tagliatele a fette sottili, poi grigliateli sulla piastra ben calda, insieme ai filetti di pollo. Una volta cotti fate raffreddare, poi tagliate il pollo a dadini e le zucchine a striscioline. In un'insalatiera mettete l'avocado tagliato a dadini e bagnato con il limone, le barbe rosse tagliate a cubetti, le carote crude tagliate a rondelle, i dadini di pollo, le zucchine, l'erba cipollina sminuzzata con le mani, la maggiorana, la rucola, i pinoli precedentemente tostati in un padellino, mescolate bene, condite con sale e olio buono, fate riposare in frigo per una mezz'ora. Servite fredda.


Visto che bei colori? Finalmente la bella stagione può trionfare anche a tavola, bastano pochi ingredienti, un po' di fantasia e tanta fame!
Bon appétit!!!

mercoledì 23 maggio 2012

Sfoglia con zucchine e feta

Ciao a tutti!
Incredibile che sia di nuovo qui!
Già, la tempesta dei giorni passati sembra essersi dissipata, e oggi pomeriggio mi sono dedicata un po' alla casa e alla cucina. Adoro pomeriggi così, soprattutto quando diventano sempre più rari, perché posso stare in tuta e non preoccuparmi di rispondere al telefono, alle mail, al fax, ma solo prendermi cura della casa e sfornare qualcosa di sfizioso.
Proprio come la torta salata che ho preparato pensando al mio blogghino e che dedico a tutti voi, con la speranza di propiziare anche la bella stagione ancora latitante!

SFOGLIA CON ZUCCHINE E FETA AI PROFUMI MEDITERRANEI

Ingredienti:
un rotolo di pasta sfoglia
250 g. di ricotta
500 g. di zucchine piccole
un uovo
qualche foglia di basilico fresco
80 g. di feta
erba cipollina fresca
un pizzico di noce moscata
sale e pepe q.b.
semi di sesamo tostati


Procedimento:
Mondate le zucchine, lavatele e asciugatele. Grattugiatele con una grattugia dai fori larghi in una ciotola, poi aggiungete l'uovo, la ricotta, la feta sbriciolata grossolanamente, il basilico sminuzzato, il sale, la noce moscata e l'erna cipollina. Amalgamate bene, poi versate in una tortiera rivestita con la pasta sfoglia, rifinite con una genersosa manciata di semi di sesamo, quindi infornate a 180° per circa tre quarti d'ora.
Servite tiepida o fredda.


Semplicissima, ma con tutti i migliori ingredienti della stagione. Manca solo l'estate adesso!
Bon appétit!!!
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