lunedì 20 luglio 2015

Rosso gazpacho

Ciao a tutti!
Chi di voi non conosce il gazpacho metta un dito qui sotto, che ci penso io farvi venire voglia di provarlo.
Questa meravigliosa zuppa fredda è uno dei piatti principe dell'Andalusia, in quel sud della Spagna che tanto amiamo per il jamón ibérico per lo sherry, e sulle cui origini si sa che è di sicura derivazione araba - le fonti parlano di gazpacho bianco, fatto con aglio, mandorle, pane, olio, aceto, albume, fagiolini, acqua e sale. Nel corso dei secoli si sono aggiunti altri ingredienti, grazie alle materie prime che giungevano dalle Americhe, quali il pomodoro e il peperone, come scritto nel testo "Practicón. Tratado completo de cocina", di Angel Muro, del 1891, che definisce il gazpacho "un piatto molto gradevole che non trova classificazioni nella gastronomia, ma senza il quale gli andalusi non possono vivere in estate, così come i galleghi in inverno senza le cime di rapa".
E andiamo dunque a scoprire come si prepara questa delizia dalle origini così antiche, specificando che non esiste una ricetta definitiva, e sono moltissime le eccezioni che confermano la regola.

GAZPACHO ANDALUSO

Ingredienti per 4 persone
800 g. di pomodori tondi maturi
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 peperone verde
1 peperone rosso
150 g. di pane bianco raffermo
1 cucchiaino di peperoncino dolce
mezzo cucchiaino di cumino in polvere
qualche foglia di basilico (aggiunta mia)
sale
mezzo cetriolo
olio evo
aceto di vino bianco
acqua

Procedimento
Mondate bene tutte le verdure, sbucciate i pomodori e privateli dei semi interni, sbucciate il cetriolo, riducete in piccoli pezzi, quindi metteteli in una ciotola e aggiungete l'aceto, l'olio, il sale, il cumino, il peperoncino, il pane privato della crosta, e un po' di acqua. Lasciate marinare per circa 12 ore, o per una notte.  
Trascorso questo tempo, scolate le verdure dalla marinata, e tritatele con un frullatore, quindi filtrate con un colino cinese (o un colino a maglia fine).
Emulsionate la zuppa aggiungendo altro olio, quindi aggiustate di sale e aceto.
Fate freddare in frigo e servite con le verdure che lo compongono (peperoni, cetrioli e pomodori) tagliate a dadini piccoli.





Buonissimo, rinfrescante, perfetto per un pranzo sul mare o una cena in giardino (ma anche in terrazzo e persino in casa, pensate un po'!).
Quando l'avrete assaggiata diventerete tutti andalusi, non potrete più vivere senza!
Bon appétit!!!

domenica 5 luglio 2015

La canicola e il lassi di mango

Buon fine settimana cari lettori accaldati!
Fa caldo, non si parla d'altro, persino i telegiornali non mancano di ricordarci che le temperature in questi giorni hanno raggiunto livelli allarmanti, con tutti i corollari di raccomandazioni per anziani e bambini. Come ogni anno. Ma è estate, è giusto e naturale che sia caldo, suvvia!
Basta adottare piccoli accorgimenti, e soprattutto evitare cibi pesanti e mangiare in piccole quantità bevendo molta acqua, e aspettare la notte per andare in cerca di un po' di frescura nei prati - eh sì, si dorme poco, vero, anche questo è tra gli effetti collaterali elencati dai tg.
In questi giorni i miei fornelli tacciono, il frigo trabocca di pomodori in tutte le loro declinazioni - cuori di bue, canestrini, pachino, datterini, sott'olio -, rucola, lattuga, radicchio, e via con capresi e insalatone con tutto quello che capita a tiro. Ma anche tanta frutta, ovviamente.
Quello che vi propongo oggi è una miscela di yogurt, acqua, spezie e, a volte, la frutta, ovvero il lassi. Il lassi tradizionale ("lassi salato", o semplicemente, "lassi") è una bevanda saporita, talvolta aromatizzata con cumino tostato. Il lassi dolce, tuttavia, contiene zucchero o frutta, al posto delle spezie. Il lassi salato alla menta è molto popolare in Bangladesh.
Nelle religioni dharmiche, lo yogurt addolcito con il miele viene utilizzato durante l'esecuzione di rituali religiosi. Meno comune è il lassi servito con latte e accompagnato da un sottile strato di panna densa. Il lassi è una bevanda molto rinfrescante, e viene per lo più servita durante il  pranzo. Mescolato con un po' di curcuma in polvere, costituisce un efficace rimedio per la gastroenterite. In Pakistan, il lassi salato viene spesso servito con quasi tutti i tipi di pasti, ed è quasi sempre preparato in casa, semplicemente mescolando sale con yogurt e acqua.
Ecco qui una versione dolce del lassi, tra le più popolari in occidente.

LASSI DI MANGO

Ingredienti per 2 persone:
1 mango maturo
200 g. di yogurt al naturale (io yogurt greco, più denso ma meno acido)
mezzo bicchiere di latte scremato (bene anche il latte di riso o altro vegetale)
un cucchiaio di miele d'acacia
2 capsule di cardamomo

Procedimento:
Mondate il mango, tagliatelo a dadini, mettete in un frullatore e azionate fino a ridurre la frutta in purea. Prendete le capsule del cardamomo, incidetele con un coltellino e ricavatene i semi scuri, quindi aggiungeteli nel frullatore insieme agli altri ingredienti (yogurt, miele e latte). Azionate il frullatore a scatti, fino a ottenere una bevanda liscia (se la preferite meno densa, unite un po' di acqua).
Versate nel bicchieri, volendo aggiungete dei cubetti di ghiaccio e qualche foglia di menta, per un effetto più rinfrescante.
Si conserva per un paio di giorni in un contenitore ermetico in frigo.



Dissetante, rinfrescante e salutare. Proprio quello che ci vuole contro la canicola! Una volta provato non potrete più farne a meno!
Bon appétit!!!
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