venerdì 28 dicembre 2012

Di pranzi e cene natalizi. Insalata tiepida di capesante e arance

Buone feste a tutti voi cari lettori!
In questi due giorni, a suon di tisane depurative e verdure bollite, riemergo dall'obbligato tour de force conviviale che, tra pranzi e cene, ha fatto lavorare il mio stomaco ininterrottamente per diversi giorni. Ma è bello così!
Quest'anno è stato un natale un po' in sordina, senza grandi emozioni o voglia di festeggiare, ma mi ha permesso di riposarmi, di dormire qualche ora in più, senza l'assillo della sveglia... insomma, mi sono ricaricata, se dio vuole!
Oggi vi racconto la ricetta - tratta dalla rivista "A tavola", of course - di uno degli antipasti della cena della vigilia di natale, un amuse bouche veloce e goloso che ben si adatta alle occasioni festive di questo periodo.

INSALATA TIEPIDA DI CAPESANTE E ARANCE

Ingredienti per 4 persone:
8 noci di capesante (con il corallo)
1 mandarino (il succo)
2 arance
½ carota piccola
15 g di burro
15 ml di olio evo
qualche rametto di aneto
sale e pepe q.b.

Procedimento:
Pelate a vivo e tagliate a cubetti le arance, poi tenete da parte insieme alla carota mondata e tagliata a cubetti, al succo di mandarino e l'aneto sminuzzato.
In una padella ampia scaldate a fuoco moderato il burro e l'olio, fino al momento in cui il burro smette di schiumare. Scottate le capesante un minuto per lato.
Toglietele dal fuoco e disponetele nelle conchiglie, poi aggiungete la marinatura di arance e carote. 
Lasciate riposare qualche minuto servite ancora tiepido.



Un antipasto light e veloce ma di sicuro effetto in cui il sapore dolce e delicato si sposa alla perfezione con l'aroma dell'aneto e l'asprigno delle arance, in un perfetto contrappunto natalizio!
Bon appétit e buone feste a voi tutti!!!

 


sabato 15 dicembre 2012

Ricominciare. Linguine con radicchio e calamari

Ciao a tutti!
Rieccomi qua... Pensavate forse che fossi morta?
In effetti sono passati quattro mesi dal mio ultimo post, quattro lunghi mesi in cui sono successe molte, forse troppe cose, e ho avuto bisogno di un po' di solitudine per metabolizzare bene tutto. Non mi dilungo sulle mie avventure personali, non è certo questa la sede migliore per farlo, vi dico solo che ci ho messo un po' a prendere confidenza con la nuova cucina e i suoi spazi iper ristretti, ma alla fine sono riuscita a ritrovarmi e ho ricominciato a cucinare. Piano piano, riducendo le porzioni e le ambizioni da chef.
Nel frattempo si sta anche avvicinando Natale, ma quest'anno lui corre su un binario parallelo a me, niente panettoni né torroni o cibi succulenti, almemo per adesso - perchè già so che dalla prossima settimana inizieranno i pranzi e le cene da abbuffata e non mi farò mancare niente!
Per adesso vi lascio questa ricettina, facile facile e molto salutare, con la promessa di non abbandonare mai più il mio amato blogghino.

LINGUINE RADICCHIO ROSSO E CALAMARI

Ingredienti per 2 persone:

190 g. di linguine
1 cesto di radicchio rosso lungo
200 g. di calamari freschi e puliti
qualche bacca di ginepro
1 cipolla rossa
olio evo
pepe di sichuan in grani
sale

Procedimento:
Mentre l'acqua per la pasta si scalda, lavate i calamari, tagliateli a striscioline sottili e fateli sbollentare in acqua con le bacche di ginepro.
Mondate il radicchio e la cipolla, taglietli a fettine sottili e fateli saltare per dieci minuti in padella con l'olio. Aggiustate di sale e aggiungete i profumatissimi grani di pepe di sichuan (sono finalmente riuscita a trovarlo in un mercatino multietnico a Firenze, evviva!), poi tenete da parte.
Cuocete la pasta al dente, poi scolatela nella padella col radicchio, risottate aggiungendo un po' d'acqua di cottura, e da ultimo aggiungete i calamari.
Servite fumante con un buon bicchiere di vino bianco.


Mi scuso per la foto che non è proprio il massimo, sto sto laviorando anche su quello!!
Bon appétit!!!
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