Oggi niente ricette, ma non scappate, vi aspetta un viaggio sensoriale che vi lascerà esterrefatti e collegherà le vostre pupille direttamente alle papille. L'acquolina in bocca salirà a tal punto che non resisterete e sarete naturalmente guidati a venire a Lucca - gran bella cittadina, immancabile tappa di un grand tour toscano per cui basta anche un weekend - per conquistarvi un posto a sedere al Punto - Officina del Gusto.
Un ristorante abbastanza atipico, su cui si stanno spendendo molte belle e importanti parole, con una brigata cordiale e molto competente guidata da Damiano Donati, chef giovane e geniale (oltre che bellissimo e supertatuato). Poiché io non sono una critica enogastronomica, ma sono una gran buona forchetta e un'edonista del gusto, non vi parlerò dei piatti, bensì voglio invitarvi e invogliarvi a scoprirli da soli.
Seguitemi in questa galleria di sapori e forme, ma non provate a immaginare il sapore, ché quella è un'esperienza imprescindibile, tutta fisica e multisensoriale di cui davvero non dovreste privarvi.
Allacciatevi i tovaglioli e seguitemi!
La Frittella di Lenticchia e la Melanzana |
Il Blinis di Ceci e la Verdura Marinata |
Il Riso vegetale di Mare |
Lo Spaghetto, il Burro e la Susina Acerba |
Lo Spiedino di carne con la Giardiniera di Carota |
Il Galletto con Chips di Patate e la Maionese nera |
La Tartelletta e il Frutto di Bosco |
Nota bene: Ogni mese il menu del Punto si rinnova in base alla stagionalità delle materie prime e alla fantasia debordante dello chef, motivo in più per tornare una seconda volta, ma anche una terza, una quarta...
Fatemi sapere se non ho ragione. Punto.
Bon appétit!!!