lunedì 26 settembre 2011

Festeggiamo!!!

Buon lunedì a tutti voi!
Dopo un bel weekend in cui mi sono divisa tra shopping selvaggio e cene luculliane a base di tacos, tortillas, chili e pizza, e tanta birra, oggi avrei voluto iniziare la settimana con l'intento di depurarmi, magari con un bel riso in bianco o un petto di pollo ai ferri. So già che questa settimana sarà veramente intensa, sia al lavoro che nel tempo libero (che non sarà affatto libero, bensì alquanto incasinato), che dormirò poche ore, ma soprattutto che non potrò mai cucinare - forse giusto un piatto di pasta al burro. Da ciò il fatto che non potrò scrivere sul blog né tanto meno scorrazzare nella rete, ahimè.
Ma torniamo ai propositi salutistici.
Oggi pomeriggio ho fatto una piacevolissima scoperta, ho realizzato che ci sono ben 200 "Compagni di merende" che seguono il mio blog! Dico ma... siam pazzi? Davvero non credo alle mie papille, ehm, volevo dire, pupille... Grazie, grazie di cuore, questo numero enorme mi inorgoglisce e mi rende felice, non posso non ammetterlo.
Ok, ma, e i propositi salutistici? Semplice, sono andati a farsi friggere. Presa dall'entusiasmo, in pieno delirio da blog, ho pensato bene che un risultato del genere fosse degno di un festeggiamento, per cui bando alla dieta, ho deciso di gratificarmi - e gratificarvi, per quanto possibile - con questa ricettina che vi racconto subitissimo, pescata nella rete in tutta fretta.

PIZZETTE DI FINTA SFOGLIA

Ingredienti:
100 g. di farina 00
100 g. di ricotta
100 g. di burro
un pizzico di sale

passata di pomodoro
qualche fetta di Galbanino
sale
origano

Procedimento:
Impastate la farina con la ricotta e il burro fino a ottenere una consistenza omogenea, sebbene un po' appiccicosa. Formate una palla, avvolgete nella pellicola e ponete in frigo per due ore.
Stendete la pasta ripiegandola più volte su stessa, su un ripiano leggermente infarinato, poi ritagliate delle formine, adagiatele su una placca da forno e faricte con gli altri ingredienti.
Infornate a 190° per un quarto d'ora circa.
Servite tiepide con un buon aperitivo.


Esagerate, semplicemente.
Ottime per festeggiare, soprattutto in un'occasione come questa! Ancora grazie!
Bon appétit!!!

venerdì 23 settembre 2011

Baci e abbracci

Buon fine settimana cari lettori!
Sì, lo so, il titolo del post di oggi è fuorviante. Non mi sono dimenticata della cucina - nonostante i ritmi frenetici della post-modernità -, non voglio certo parlare del film di Virzì - che tra l'altro ho visto la settimana scorsa e ho apprezzato molto, come tutta la sua filmografia, del resto - né tanto meno fare pubblicità a marche di abbigliamento o chicchessia.
E purtroppo per me, non abito neanche in una meravigliosa fattoria in mezzo ai campi di grano (anche se qualche campo c'è, e ci sono anche tanti animali, soprattutto umani) in una bella famiglia sempre ben vestita e con un sorriso stereotipato stampato sul volto - vedasi Mulino Bianco.
No, oggi semplicementte avevo una voglia matta di affondare le mani in tanta farina, forse per accogliere il weekend tanto atteso, o forse per scaricare le tensioni accumulate in questi giorni. Fatto sta che ha sortito l'effetto giusto, e ho preparato questi biscotti, dalla forma ben nota, ma dal sapore genuino e casalingo. Molto meglio dei biscotti industriali, per quanto buoni siano.

BISCOTTI ABBRACCI

Ingredienti per circa 40 biscotti:
500 g. di farina 00
200 g. di burro
200 g. di zucchero
1 uovo
40 g. di panna fresca
1 bustina di vanillina
30 ml. di latte
due cucchiai di cacao amaro
una bustina di lievito
un pizzico di sale

Procedimento:
In una ciotola capiente montate il burro con lo zucchero fino a ridurlo a una crema morbida. Poi aggiungete gli altri ingredienti, eccetto il latte e il cacao. Dividete l'impasto in due metà uguali, e a una delle due aggiungete il latte e il cacao, impastando fino a ottenere una colorazione marrone omogenea. Fate riposare i due impasti in frigo avvolti nella pellicola, per circa mezz'ora. Iniziate quindi a creare i biscotti, formando dei rotolini di circa 4 cm. l'uno per ogni colore, e sovrapponeteli su una placca ricìvestita con carta da forno.
Infornate a 180° per una quarto d'ora circa e conservate in una scatola di latta.



Manco a dirlo sono ideali a colazione, ma sono talmente buoni e friabili che uno tira l'altro in qualunque momento della giornata (e già lo so che finiranno in due giorni, mannaggia a me!).
Bon appétit!!!


mercoledì 21 settembre 2011

Crema di peperoni

Ciao a tutti!
Mamma mia, siamo già a metà settimana, e anche settembre sta per finire... possibile che le giornate volino con questa velocità? E pensare che in questi giorni ho anche pochissimo tempo per cucinare, oltre che poca ispirazione, e di conseguenza latito dal blog e dal mondo che lo circonda.
Ad ogni modo, la ricetta che voglio lasciarvi oggi è ancora un omaggio all'estate, nei suoi colori e sapori, e sfida il tempo, perché si prepara in fretta, ma dà una soddisfazione memorabile.

FARFALLE CON CREMA DI PEPERONI


Ingredienti per 2 persone:
1 peperone rosso
qualche foglia di basilico
una manciata di capperi sotto sale
sale e pepe nero
noce moscata
olio evo
pinoli
200 g. di farfalle o altro tipo di pasta


Procedimento:
Lavate il peperone, ponetelo su una teglia e infornate a 180° per una mezz'ora, poi fate freddare, spellatelo, eliminate il gambo e i semi. Mettete i filetti di peperone in una terrina dai bordi alti, unitevi gi altri ingredienti, il sale, il pepe, la noce moscata, i capperi sciacquati bene, il basilico, la noce moscata, un filo d'olio e frullate con un mixer a immersione fino a ottenere una crema liscia.
Mentre cuocete la pasta tostate i pinoli in un padellino, poi componete il piatto.


Questa crema è fantastica, e si puòsfruttare in moltissime varianti. Si può aggiungere un filetto d'acciuga, un po' di ricotta fresca, si può usarla sui crostini o con un petto di pollo alla griglia, oppure con una spolverata di bottarga di muggine... basta solo aggiungere la propria fantasia!
Bon appétit!!!

domenica 18 settembre 2011

Solo un arrivederci

Ciao a tutti,
oggi la cucina di Carta da Musica vuole dare il suo arrivederci all'estate, senza lasciare una ricetta particolare. La pioggia scrosciante ha spazzato via gli ombrelloni, le sdraio, la luce abbacinante del sole e i colori accesi dell'estate, rendendola ricordo da contemplare fino all'anno prossimo. Certo, ci saranno altre belle giornate, calde e assolate, prima di piombare del tutto nell'autunno, ma ieri ho dato il mio saluto al mare con un ultimo bagno, quasi una benedizione.
Vorrei lasciare ancora qualche foto a suggellare la bellezza dei momenti che ho vissuto in questi mesi caldi e intensi, e che porterò sempre con me come una cassetta di pronto soccorso per i momenti più tristi e difficili che l'inverno porterà con sé.
Mentre scorrete le foto ascoltate questo brano di Sakamoto, "Rain", azzeccatissimo nel titolo e nell'atmosfera languida e malinconica che crea, molto adatta al mio mood in cui il languore mi stringe il cuore e mi colma di emozione.









Arrivederci cara estate, aspetterò il tuo ritorno con ansia e trepidazione, così come è sempre stato.
Sara

venerdì 16 settembre 2011

Br...Brr... Brownies!!!

Buon inizio di weekend a tutti voi!
Ah, finalmente dopo una settimana in apnea tra lavoro e impegni vari, oggi finalmente riesco a dedicarmi a un po' di sano gozzoviglio (o meglio, l'otium latino, tanto per  nobilitare un po' il concetto), tipo sedermi per cinque minuti e leggere o ascoltare un cd indisturbata - ma giusto cinque minuti, però, per non rasentare la noia, per carità!
E proprio in questo momento di coccola, mi sto persino gustando un dolcetto che ho preparato ieri in un momento di smania (in pieno delirio tremens di metà settimana) in cui mi era venuta una voglia folle di cioccolata. Per cui mi pare il minimo condividerlo, almeno virtualmente con voi.

BROWNIES

Ingredienti:
100 g. di cioccolato fondente al 70%
150 g. di burro
3 uova
250 g. di zucchero
100 g. di farina 00
100 g. di noci
un pizzico di sale

Procedimento:
Fate sciogliere a bagno maria la cioccolata con il burro, poi fate freddare. Aggiungete le uova, lo zucchero, la farina, un pizzico di sale e le noci tritate grossolanamente. Versate in una teglia rettangolare foderata con carta da forno, e fate cuocere a 180° per una quarantina di minuti.
Una volta cotto, tagliate la torta in tanti quadrotti e conservate in una scatola di latta.


Semplicemente libidinosi, e belli calorici (ma ogni tanto non guasta)!
Bon appétit!!!

martedì 13 settembre 2011

Maccheroncini con pesto di pistacchi, ovvero il "pestacchio"

Ciao a tutti!
Oggi è stata una giornata piuttosto convulsa al lavoro, e non vedevo l'ora di tornare a casa per consolarmi con una bella cenetta, con il conforto del calore familiare.
E come spesso accade, ho dovuto ricorrere alla fantasia dell'ultimo minuto con pochi ingredienti rimasti in frigo dopo le scorribande culinarie del weekend. Così, con una bustina di pistacchi, un ciuffo di rucola, un pezzettino di feta, un limone, qualche foglia di basilico e dei pomodorini appena colti, ho preparato questa salsa, il pesto di pistacchi, ribattezzato il "pestacchio".
Ma ve lo descrivo più in dettaglio, che ne vale la pena!

IL "PESTACCHIO"

Ingredienti per 2 persone:
200 g. di maccheroncini di semola al ferretto
50 g. di pistacchi sgusciati
un cucchiaino di capperi sotto sale
un cucchiaio di parmigiano reggiano
la scorza grattugiata di mezzo limone
un ciuffo di rucola
una manciata di foglie di basilico
olio evo
sale e pepe q.b.
qualche pomodorino ciliegino
feta sbriciolata


Procedimento:
Lavate la rucola e il basilico e asciugate bene. Frullate i pistacchi, dopo di che aggiungete i capperi, la scorza del limone, il parmigiano, la rucola, il basilico, un pizzico di sale e tritate aggiungendo l'olio a filo, fino a ottenere una crema densa (io preferisco non sminuzzare troppo i pistacchi).
Nel frattempo cuocete la pasta al dente, scolate, condite con il pesto amalgamando bene, e al momento di servire rifinite con della feta sbriciolata e qualche pomodorino fresco.




Da quanto era buona ho ripulito il piatto con una fetta di pane, per buona pace della lavastoviglie!
Accompagnate questo piatto con un buon bicchiere di Montecarlo bianco Fattoria Del Teso 2009, eccezionale!
Bon appétit!!!


P.S. Con questa ricetta partecipo al contest:

lunedì 12 settembre 2011

I tortelli della Manu

Buon inizio di settimana!
Il weekend appena trascorso è stato davvero speciale. E' tornata a trovarmi la mia amica Manu, da Suzzara, e per la seconda volta la sua venuta è stata ricca di racconti dell'estate, di aspettative per le prossime stagioni (che la porteranno lontana dall'Italia, beata lei), di doni culinari della sua terra, ma anche di tanti sorrisi e calore umano, che fanno sempre tanto bene. E la serata di sabato sera è stata particolarmente piacevole. Abbiamo invitato altre due mie amiche e abbiamo preparato una cena davvero succulenta, con tanto cibo e buon vino, regalandoci risate a volontà e un'atmosfera davvero serena. Mi piace particolarmente ritagliarmi dei momenti di condivisione e convivialità con le amiche più intime, momenti in cui ci si confida, si ironizza sulle reciproche sventure, si raccontano aneddoti più o meno piccanti, in compagnia di aromi e sapori che fluidificano lo scorrere dei pensieri.
Ma in particolare la Manu ci ha deliziate con una ricetta preparata con le sue manine e tipica della sua terra, i tortelli mantovani di zucca, e di cui non posso fare a meno di parlarvi.

TORTELLI MANTOVANI DI ZUCCA

Ingredienti per circa 60 tortelli:


Per la sfoglia:
1 uovo ogni 100 g. di farina 00

Per il ripieno:
1 kg. di zucca (è importante che sia fresca e di qualità)
sale e pepe q.b.
150 g. di parmigiano reggiano grattugiato
50 g. di amaretti
scorza di 1 limone grattugiata
noce moscata
1 cucchiaio di miele millefiori

Per condire:
salsa di pomodoro
una cipolla ramata
qualche noce di burro
parmigiano reggiano a volontà

Procedimento:
Preparate il ripieno pulendo la zucca, riducendola in pezzi non troppo grossi e cuocendoli a vapore finché non saranno teneri, ma non sfatti.
Schiacciate la polpa con una forchetta, riunitela in una ciotola e aggiungete gli altri ingredienti, la scorza del limone, il miele, il sale e il pepe, il parmigiano, la noce moscata e gli amaretti sbriciolati, mescolando bene fino a ottenere una purea liscia.
Stendete la sfoglia sottile, disponete il ripieno con un cucchiaino e chiudete dando la forma di tortelli.
Mentre l'acqua per la cottura si riscalda, prendete una padella, fate csiogliere il burro e rosolatevi la cipolla tagliata a fettine sottili, poi aggiungete la salsa di pomodoro (possibilmente fatta in casa, come quella della Manu). Cuocete i tortelli (quando sono cotti vengono a galla come gli gnocchi), poi disponeteli a strati, alternando salsa, parmigiano e tortelli. Attendete qualche minuto prima di impiattare per fare insaporire bene.







Quando ho visto comparire la Manu con il vassoio di tortelli perfettamente allineati, pronti a sfidare i nostri palati, ho subito capito che non ne sarebbe avanzato neanche uno, per quanto lei mi avesse garantito che sono buoni anche il giorno dopo, ripassati in padella. Chi di voi dovesse riuscire a farli durare fino al giorno successivo, mi faccia sapere, visto che io non ce l'ho fatta!
Bon appétit!!!


giovedì 8 settembre 2011

Filetti di merluzzo in crosta con pisellini

Ben ritrovati a voi tutti!
Oggi è già giovedì, un'altra settimana sta volando via e settembre avanza di gran carriera. Non amo particolarmente questo mese, è subdolo e ingannevole, ci illude che l'estate non sia ancora finita regalando giornate calde, ma si vede benissimo che la luce non è più abbacinante come a luglio, che le ombre si allungano più in fretta, i crepuscoli durano di più, le ore di sole calano inesorabilmente, e spira una brezza frizzantina. Di sicuro però lo preferisco ai mesi freddi e umidi di gennaio e febbraio che al solo pensiero già mi spaventano.
E dopo la nota meteorologica, che sono certa vi avrà tenuti incollati allo schermo col fiato sospeso, forse è meglio che mi rimbocchi le maniche e mi metta a cucinare, data la povertà di argomenti. Chissà che tra i fornelli la mia fantasia non trovi terreno più fertile.

FILETTI DI MERLUZZO IN CROSTA CON PISELLINI

Ingredienti per 2 persone:
4 filetti di merluzzo puliti
4 fette di pancetta abbastanza spesse
1 porro
300 g. di pisellini primavera
2 zucchine piccole
olio evo
sale e pepe nero q.b.
vino bianco secco
4 fili di erba cipollina

Procedimento:
Lavate i filetti di merluzzo, arrotolatevi intorno una fetta di pancetta e fermatela con un filo di erba cipollina.
In padella fate rosolare lentamente il porro tagliato a rondelle sottili, per una decina di minuti, dopo di che unitevi i filetti, alzate la fiamma e dopo qualche minuto sfumate con poco vino bianco. Abbassate il fuoco e fate cuocere dolcemente per una quarto d'ora, girando ogni tanto.
In un altro tegame fate rosolare in poco olio qualche fettina di porro avanzato, poi unitevi i pisellini e le zucchine tagliate a cubetti. Cuocete per un quarto d'ora aggiungendo un po' di acqua calda se dovesse asciugare troppo, poi tenete da parte.
A fine cottura componete il piatto con i pisellini e il pesce in crosta.


Per chi di voi lo gradisse, una goccia di riduzione di aceto balsamico sarebbe il perfetto completamento del piatto (un perfetto contrasto con la sapidità della pancetta), io per stasera mi sono "accontentata" di fare senza, ma il risultato è stato comunque splendido!
Bon appétit!!!

mercoledì 7 settembre 2011

Crema di carote e yogurt

Ciao a tutti!
Perdonate la latitanza, in questi giorni ho davvero poco tempo da dedicare allo svago, cucina e blog compresi. Il lavoro richiede molte energie (e sono ancora in pieno effetto "costa crociere" al pensiero delle ferie finite da poco), e cucino alle ore più strane, alle tre del pomeriggio per la cena o alle dieci di sera  per il giorno dopo, ripiegando su torte salate e insalate di riso o pasta - e non sono molto invogliata a fotografare ciotole ricolme di brunoise di verdure e riso, preferisco attendere tempi più fecondi di idee originali.
In questi giorni però non c'è solo il lavoro (o le pulizie in casa), per fortuna. Sto curando molto le mie amicizie, ed è una cosa che mi fa molto piacere perché troppo spesso mi sento isolata nei miei problemi al punto da sentirmi un po' un alieno, mentre invece poter condividere ansie e dubbi esistenziali con persone che conosco da una vita e da cui non temo di essere giudicata, mi fa stare bene e mi fa ridimensionare le mie paranoie quotidiane.
Ma, tornando alla cucina, oggi vi racconto una ricettina veloce, ancora estiva, ma molto versatile e saporita. E ovviamente very fast.

CREMA DI CAROTE E YOGURT


Ingredienti:
4 carote piuttosto grosse
150 g. di yogurt greco
1 spicchio d'aglio
un pizzico di curcuma
un cucchiaino di semi di sesamo tostati
un pizzico di zenzero in polvere
olio evo
sale e pepe q.b.
un rametto d'aneto fresco per guarnire

Procedimento:
Mondate le carote e riducetele in strisce sottili con una mandolina. Fate soffriggere l'aglio tagliato a fettine in padella con poco olio, poi aggiungete le carote e fate cuocere per una decina di minuti, stufandole con l'aggiunta di un po' d'acqua calda. Fate intiepidire, aggiungete lo zenzero, la curcuma, il sale, il pepe, i semi di sesamo, poi passate al mixer fino a ridurle in purea. Da ultimo unite lo yogurt greco, amalgamate bene fino a ottenere una crema morbida e omogenea. Guarnite con un rametto di aneto e ponete in frigo fino al momento di servire.


Ottima su una fetta di pane toscano leggermente abbrustolita, ma anche con un buon filetto di manzo grigliato o con le verdure al vapore.
Bon appétit!!!

sabato 3 settembre 2011

Insalata di riso venere con salmone affumicato ed erbette

Buon weekend cari lettori!
Archiviato il mese d'agosto, credevo che ormai l'estate fosse finita e mentalmente stavo già facendo spazio al pensiero dell'autunno, con la sua brezza fresca e i colori malinconici. E invece è tornata l'afa, l'aria è irrespirabile e si suda dalle otto del mattino fino a mezzanotte. Vago per la casa buia, dal divano alla sedia con una bottiglia d'acqua in mano - stile pastore S.Bernardo - ma non trovo refrigerio e sono arrivata persino ad augurarmi che arrivi bresto un bel temporale a lenire la calura. Figuriamoci quanto possa essere piacevole stare ai fornelli...
Confesso comunque che la mia fame non cala nonostante le temperature, così oggi ho trovato il giusto compromesso per sedare l'appetito senza morire di caldo.

INSALATA DI RISO VENERE CON SALMONE AFFUMICATO ED ERBETTE

Ingredienti per 2 persone:
180 g. di riso venere
50 g. di salmone affumicato scozzese
80 g. di pisellini (anche surgelati)
1 limone non trattato
una decina di pomodorini ciliegini o datterini
erba cipollina
un rametto d'aneto fresco
sale e pepe q.b.
olio evo

Procedimento:
Fate cuocere il riso in abbondante acqua salata secondo i tempi indicati sulla confezione (e comunque non meno di una ventina di minuti), e in un pentolino a parte scottate i pisellini in acqua bollente per pochi minuti.
Nel frattempo in una ciotola fate marinare il salmone tagliato a quadratini con il succo di limone, le zeste del limone, l'erba cipollina e l'aneto sminuzzati.
Scolate i pisellini e il riso, fate freddare (per abbreviare i tempi potete passarli sotto l'acqua corrente) e unite al salmone marinato. Da ultimo aggiungete i pomodorini, una spolverata di pepe, un filio di olio buono e servite appena tiepido, oppure tenete in frigo una mezz'ora prima di impiattare.


Veloce, gustosa e molto profumata, ma soprattutto molto rinfrescante!
Se gradite, vi consiglio di accompagnare con un bicchiere di prosecco di Valdobbiadene, rigorosamente fresco.
Bon appétit!!!
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