Ciao a tutti!
Oggi è stata una giornata convulsa, piena di impegni improvvisi, ma ora me ne sto comodamente rannicchiata in cucina, mentre in sottofondo la ventola del forno diffonde un conciliante ronzio soporifero ed emana dolci profumi. Ebbene sì, la mia Ken (anche se forse sarebbe più carino chiarmarla "il mio Ken", cosicché io divento miss Barbie, la bambola preferita della mia infanzia - e beccatevi questa nota kitsch del mio passato remoto di finto maschiaccio -) oggi mi ha lanciato un richiamo irresistibile... dopo una mattinata di intenso lavoro burocratico (che, nonostante l'apparenza, mi ha divertita), oggi pomeriggio per rilassarmi ho preso dalla mia dispensa la magica farina, e dopo un'occhiata complice alla planetaria, ho consultato la bibbia Ladurée, e via con l'impasto!, ho preparato il pan brioche, che ho appena infornato e di cui per il momento non posso dirvi altro, fino a domattina a colazione (e state tranquilli che vi farò un accurato report, d'altronde credo di non avere altra scelta!).
In compenso oggi sono qui per raccontarvi una ricetta classica che vi ripropongo in questa variante.
HUMMUS DI LENTICCHIE
Ingredienti:
350 g. di lenticchie mignon cotte
mezza cipolla rossa
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di olio evo
qualche goccia di succo di limone
un pizzico di peperoncino
1 cucchiaio di semi di sesamo
sale e pepe nero q.b.
Procedimento:
In un mixer a immersione tritate finemente tutti gli ingredienti, aggiungendo un po' di acqua di cottura delle lenticchie se il composto risultasse troppo denso. Fate riposare in frigo per almeno un'oretta e servite con triangoli di piadina tostata o con del pane di semi di chia (ricco di Omega 3, una bella scoperta, dal sapore particolare ma molto nutriente).
Con gli avanzi dell'inverno si posso creare piatti freschi, veloci e con quel pizzico di esotico che non guasta mai. Dato che l'epoca dei viaggi di scoperta è finita (per dirla con Lévi-Strauss), viaggiare tra sapori nuovi e lontani è una scoperta continua, e si può farlo tranquillamente seduti a tavola, con le persone a noi più vicine. Niente male direi...
Bon appétit!!!
"Non c'è posto al mondo che io ami più della cucina. Non importa dove si trova, com'è fatta: purché sia una cucina, un posto dove si fa da mangiare, io sto bene." (B. Yoshimoto, "Kitchen", Feltrinelli, 1993)
mercoledì 27 aprile 2011
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Complimenti per la prelibata e invitante ricetta!!! Un bacione
RispondiEliminasempre elegante,la proposta e l'abbinamento, mi piacciono i piatti mediorientali,E attendo notizie del panbrioche, non lo faccio da tanto e mi interessa la versione Ladureé
RispondiEliminaciao!
Ottima ricetta! Uno di questi giorni ho amato la preparazione. Il mio felicitacines.
RispondiEliminaUn abbraccio
Ottimo hummus, mi piace molto come lo hai servito...buona giornata, ciao.
RispondiEliminaDavvero una ricetta molto sfiziosa.
RispondiEliminaUn abbraccio,Fausta
Davvero invitante questa proposta, bella presentazione complimenti! A presto con il panbrioche mi incuriosisce la tua versione, Baci!
RispondiEliminaallora Sara... ormai il panbrioche dovrebbe essere stato sfornato (da diverse ore... magari è già finito!), immagino lo pesterai domani e lo attendo con molta curiosità!
RispondiEliminaQuanto all'hummus di lenticchie, l'idea mi piace molto... amo tanto questo legume (forse anche più dei ceci, almeno in versione "non sfarinata") e questo purè aromatico mi sembra una cosa celestiale (le "piade" le faccio spesso con i rinfreschi della pasta madre e servite belle calde ce le vedo proprio...). I semi di chia invece non li conoscevo. Ho visto che si tratta di una varietà di salvia... non ho mai visto nulla di simile in commercio, chissà se si può anche coltivare. Un bacione e a presto
OPS... il panbrioche, forse, lo POSTERAI domani... ma se proprio lo vuoi anche pestare...
RispondiEliminaGrazie per i vsotri commenti! E' bello sperimentare cose nuove e veloci, che poi alla fine sono anche molto buone!
RispondiElimina@Fausta: carissima, il pane di chia l'ho scoperto ieri dal fornaio, lì per lì sembrava una pagnotta con semi di papavero o di lino, in realtà il sapore è molto diverso, e la mollica del pane resta morbidissima per due giorni (non so dirti quanto può resistere fragrante perché oggi l'ho finito...). Davvero buono! Grazie come sempre, ti aspetto per le brioches, che ovviamente erano molto buone sono già quasi finite (ne dubitava qualcuno?)! Un abbraccio!
Interesante questa variante dell'hummus. Le lenticchie mi piacciono moltissimo ed è una scusa in più per consumarle. Complimenti, un bacio
RispondiEliminabuono l'hummus, mi piace davvero tanto! e da tanto non lo mangio che voglia!
RispondiEliminaattendo il risultato del pan brioche...
ESTA RECETA TE LA COPIO ME ENCANTAN LAS LENTEJAS TU PLATO SE VE PRECIOSO,CARIÑOS Y ABRAZOS.
RispondiEliminaSaraaaa scusa la mia latitanza volevo sapere ti becco su fb?? hai il blog anche la ?
RispondiEliminamandami la richiesta d'amicizia bacio simmy ps simona mastantuono