Bentornati lettori vacanti e vacanzieri!
In attesa di qualche fugace giorno di ferie, che ancora tarda ad arrivare, cerco di assaporare questa estate fotografando momenti semplici ma unici che poi risfoglierò col pensiero nelle brevi e fredde giornate invernali. Adoro la luce delle sette del pomeriggio, quando il sole comincia a farsi più languido e la temperatura più dolce, è un piacere stare in giardino ad innaffiare le piante, oppure fare un giro in bicicletta, o meglio ancora attendere il tramonto in spiaggia... Invece oggi, proprio all'ora dell'aperitivo, ho fatto una bella passeggiata nell'orto e ho raccolto circa tre chili di pomodori di vari tipi, che soddisfazione! Ma si può chiedere di più, quando si è circondati da una natura generosa che ogni giorno regala colori, profumi e sapori irripetibili?
E oltre allo spettacolo della natura, d'estate è un vero piacere organizzare le cene con gli amici e intrattenersi in chiacchiere e risate con qualche socializzante bicchierino in più di alcol che fluidifica il sangue e favorisce la voglia di stare insieme (oltre alla digestione)!
La ricetta che vi propongo oggi l'ho cucinata proprio ieri sera in occasione di una di queste belle cene. Ho invitato dei cari amici, amanti del buon cibo e della convivialità, e ho pensato bene di sperimentare sapori nuovi (gli ospiti sono le mie cavie preferite, e sono consapevole di essere sadica, che volete farci...), tra cui questo primo piatto che vado subito a illustrarvi!
LINGUINE AL PESTO EOLIANO E DATTERINI
Ingredienti per 4 persone:
400 g. di linguine
300 g. di pomodorini datterini
2 spicchi di aglio fresco
20 g. di mandorle pelate
20 g. di pistacchi di Bronte
mezzo peperoncino fresco
20 g. di capperi sotto sale
3 rametti di prezzemolo
1 mazzetto di basilico
1 rametto di menta
olio evo
sale
Procedimento:
Dissalate i capperi, pulite e lavate le erbe aromatiche, poi mettete il tutto nel mixer insieme alle mandorle, i pistacchi, uno spicchio d'aglio, il peperoncino, un pizzico di sale e l'olio evo (io l'ho dosato a occhio).
Mondate e lavate i pomodorini datterini, tagliateli a metà e fate marinare in un po' d'olio e l'altro spicchio d'aglio.
Cuocete la pasta al dente, poi scolatela e unite subito il pesto amalgamando bene. Rifinite con i pomodorini e servite caldo.
Un trionfo di profumi mediterranei che ha lasciato i miei commensali piacevolmente sorpresi e la cena è scivolata via in fretta, troppo in fretta, ma resterà il ricordo di una bellissima serata estiva al profumo di basilico e pomodoro!
Suggerisco di accompagnare questo piatto con un bel bicchiere (facciamo due) di Vermentino di Luni, che ieri sera è stato gentilmente offerto dalla mia amica Francesca (grazie ancora cara!).
Bon appétit!!!
P.S. Con questa ricetta partecipo al contest:
deve essere delizioso questo pesto, voglio provarlo! Complimenti per la ricetta e per le idee che quotidianamente ci fornisci. Baci e buona notte
RispondiEliminati ringrazio della ricetta; presto proverò a copiarla. Buona Notte
RispondiEliminaSa di buono! Saperti nell'orto a raccogliere pomodori mi suscita un pizzico di invidia rosicona!
RispondiEliminaBaci e buona notte
Pesto eoliano eh.....io ora vado in vacanza...passa un salto da me che mi serve il pesto...quando rientro ti spiego meglio =) Ciao cara
RispondiEliminache meraviglia di pesto...anche io come Marcella rosico molto a saperti alle prese con i pomodorini nell'orto, e io che li raccolgo nei vasi del terrazzo, credo di essere arrivata a 15 per ora, ciliegine, pensa un po' che mangiata!!! meno male che li vendono....rosico, ma sono felice per te...un abbraccio
RispondiEliminaE' bellissimo, Sara, e chissà che profumo! non conoscevo questa versione, i pesti sono sempre tutti da scoprire ;)
RispondiEliminaI miei profumi e sapori preferiti... Buon we, ciao.
RispondiEliminaAnche i miei amici mi fanno da cavia...ma forse sono ancora più sadica di te perchè a volte non lo sanno! Buono questo pesto, sicuramente una valida alternativa a quello genovese...copio la tua riceta, grazie!
RispondiEliminaSono siciliana e non ho mai fatto questo pesto!! Cosa aspetto? Lo segno subito,non oso immaginare quale bontà sia mai!!
RispondiEliminaMi sembra di sentirne il profumo... delicius!
RispondiEliminaChe profumi! Una vera delizia questo pesto, non l'ho mai provato, devo assolutamente rimediare. Complimenti anche per il nuovo e fresco layout del tuo blog. Buon pomeriggio cara
RispondiEliminaIl pesto eoliano non l'ho proprio mai sentito, ma di te mi fido e sono sicura che è una vera specialità, come tutte le tue ricette! Bravissima!
RispondiEliminaUn abbraccione e buon fine settimana, cara Sara!
Una delizia questo pesto!
RispondiEliminaAltri luoghi....altri "pesti"!
RispondiEliminaPer una ligure come me non c'è vita senza pesto e ogni volta che vado da qualche parte ho la curiosità, anzi l'esigenza di assaggiare altri sapori .....esperienze da vivere sul posto dove la ricetta si fonde con i profumi del luogo...una piccola magia!!!!
Un saluto,
Fabi
Non riesco a trovare i pistacchi di Bronte... ma se capitano nella mia cucina, è assolutamente da provare! Complimenti per il nuovo vestitino! Bacioni
RispondiEliminaCIAO stiamo preparando il PDF...
RispondiEliminaserena
dolcipensieri.wordpress.com