In questi giorni il mio blog sta registrando un record di accessi mai visti prima... davvero non so cosa sia successo, ma non voglio interrogarmi più di tanto, mi godo questo momento di "popolarità" e ringrazio tutti voi, lettori noti e meno noti, con un maestoso inchino! Certo, sapere che siete in così tanti che ogni giorno leggete avidi i miei discorsi in bilico tra le considerazioni meteo-filosofiche e la cucina, fa crescere in me un senso di responsabilità che non avevo mai considerato così a fondo, dato che questo blog è nato come un diario per pochi amici intimi, in cui appuntare ricette ed esperimenti senza ambire a farmi leggere da pseudo-sconosciuti. Avendo lavorato per diversi anni nell'editoria so cosa vuol dire essere letti da chi non ci conosce, ed è veramente come spogliarsi di ogni pudore personale ed esporsi agli sguardi e ai pensieri degli altri. Non è solo condivisione, di questo sono consapevole. Ma è pur importante ricevere critiche, sono quelle che fanno davvero crescere e migliorare, senza ferire l'ego!
Ecco, dopo essermi di nuovo persa in elucubrazioni poco filosofiche e anche poco interessanti, vi porto in cucina, ma prima alzate il volume e gustatevi questo brano:
FUSILLI CON "POMAROLA" E FETA
Ingredienti:
Per la salsa di pomodoro (che noi toscani chiamiamo pomarola, ed è una parola che adoro, mi riporta alla mia infanzia):
1,5 kg. di pomodori tondi ben maturi
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla bianca
mezzo peperone rosso
1 pizzico di paprica forte
basilico fresco a volontà
un pizzico di noce moscata
sale e pepe q.b.
olio evo
30 g. di feta
200 g. di fusilli n. 34 De Cecco
Procedimento:
Ecco la mia versione light della pomarola, senza soffritto. Lavate i pomodori e incideteli sulla superficie praticando una croce con un coltello ben affilato, poi sbollentateli per 5 minuti in una pentola colma d'acqua. Scolateli e sbucciateli, tagliateli a metà e privateli dei semi. Mondate la carota e la cipolla, tagliandole a metà, pulite il sedano, lavate il basilico e il peperone e tagliatelo grossolanamente, poi mettete tutte le verdure, pomodori compresi, e il basilico in pentola, coprite e accendete il gas. Fate bollire (senza aggiungere l'olio) per un'oretta, salate, aggiungete la paprica, la noce moscata e un pizzico di pepe. Girate bene, poi spegnete il fuoco e frullate con un mixer a immersione, fino a ottenere una salsa omogenea. Fate di nuovo bollire per addensare.
Nel frattempo cuocete la pasta secondo il grado di cottura desiderato, scolate, bagnate con la pomarola, rifinite con un filo di olio a crudo e una generosa spolverata di feta grattugiata.
La mia mamma mi ha insegnato questa versione molto soft, in cui si sente molto bene il sapore del pomodoro e del basilico (anche se il peperone è un intruso che ho aggiunto io, d'altronde giaceva solitario in un angolino del frigo, e ho voluto regalargli questo momento di gloria nella pomarola), senza appesantirla con soffritti o oli cotti. Ne ho preparata un po' di più, si conserva bene in frigo per qualche giorno e si può usare per preparare tantissimi piatti (tra cui la parmigiana, con sacrificio della leggerezza, ma con un incomparabile guadagno in gusto).
Bon appétit!!!
Squisita versione per questo sughetto...scusa, per questa "pomarola" leggera e gustosa. Buona serata
RispondiEliminaadoro la pomarola.. come l'hai fatta tu mi sembra molto particolare.. forse riesco a farla mangiare ai miei che non l'amano molto quando è semplice.... Sara sei per caso su fb? se sì fammi sapere così possiamo chiaccherare lì... baci ELY
RispondiEliminaCara Ely, grazie per i tuoi commenti quotidiani!! Mi dispiace, ma non sono iscritta a fb, non ho tempo per seguire anche quello... in ogni caso tramite la pagina fb del mio compagno ti posso mandare il mio indirizzo mail, così possiamo scriverci lo stesso! Grazie e a presto!
RispondiEliminaparticolare e molto gustoso questa tua versione della pomarola, complimenti
RispondiEliminaSplendida voce e piatto delizioso. Mi è piaciuto molto leggere voi.
RispondiEliminaUn abbraccio
Sara, che buona questa tua "pummarola"...ti capisco anch'io resto sempre meravigliata di fronte ai agli accessi del mio blog!!! un bacione grande
RispondiEliminaciao Saretta... la pomarola è un classico che non tramonterà mai! Un pieno di gusto a cui non possiamo rinunciare.
RispondiEliminaSai che anch'io ho aumentato di parecchio le visite? Mi stavo chiedendo se Blogger non stesse dando i numeri...
Quanto al mio giochino stai tranquilla. So bene che avresti voluto partecipare ma il tempo è sempre quello che è, per tutti e spesso i nostri desideri devono farci i conti ridimensionandosi. Un bacione!!!
Leggero ma gustoso. Un sughetto adatto per per questo periodo.
RispondiEliminaIl termine "pomarola" l'ho scoperto infatti proprio in Toscana da mia suocera ^__^ Squisita l'aggiunta della feta, un formaggio che in estate uso davvero tanto. Un baciotto
RispondiEliminaCaríssima
RispondiEliminaA tua popularidade, com certeza, é pelo teu modo sincero de escrever e pelas tuas receitas deliciosas!
Um grande abraço
Léia
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RispondiEliminaDeliziosamente semplice e perfetta, bravissima!
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