Non posso farci niente, oggi ho una carica elettrica che dal cervello si trasmette direttamente alle mani e non riesco a stare ferma. Sperimentare, sperimentare, sperimentare. Sono fortunata, il libro Cuochi si diventa di Allan Bay è una vera miniera di cucina, sia nazionale che non. Ho trovato la ricetta del pâté e subito mi sono tornati in mente i fantastici ricordi delle mie vacanze in Francia in cui facevo delle scorpacciate tremende di pain au chocolat, baguette e pâté de canard, de campagne (ricordo che una volta a Parigi, in vacanza con i miei, abbiamo cenato mangiando solo dolci)... Lo so, i cugini d'oltralpe non sono proprio campioni di simpatia, ma in fatto di cibo sanno veramente incantare. Non concordo molto sul loro uso smodato di salsine, burri e condimenti da infarto o ipercolesterolemia, però ogni tanto è un vero piacere farsi del male con i loro succulenti manicaretti, no?
E allora, come potevo non cimentarmi con questa preparazione? Non sarà proprio fedele al pâté de foie gras tanto decantato, ma è venuto davvero speciale, e poi è molto facile da eseguire!
PÂTÉ DE VEAU
Ingredienti:
400 g. di fegato di vitello a pezzetti
100 g. di pancetta a dadini
1 cipolla
150 g. di burro
250g. di panna da montare
1 bicchiere di vino bianco
spezie: 2 foglie di alloro, una manciata di bacche di ginepro, pepe nero, noce moscata
50 g. di pistacchi tritati
pane tostato
Procedimento:
Rosolate la cipolla in 50 g. di burro per 2 minuti, poi aggiungete il fegato, la pancetta, il ginepro e rosolate per 10 minuti.
Versate il vino bianco e fate evaporare a fuoco vivo. Eliminate l'alloro, unite 100 g. di burro ammorbidito e frullate. Montate la panna, incorporatela al composto freddo e trasferitelo in uno stampo da plum cake foderato con pellicola. Mettete in frigorifero per tre ore, sformatelo e cospargetelo con i pistacchi. Servitelo con pane tostato caldo (io ho usato del pane multicereali, la morte sua!) e sorseggiate un buon Morellino di Scansano (una nota italiana è d'obbligo, per non far ingrassare troppo i cugini!).
Non vi pentirete di questa incursione in territorio "nemico", è una vera gourmandise a cui è lecito cedere!
Bon appetit!!!
Ciao Sara, ti ho trovata per caso e mi è subito piaciuto il tuo blog e questa fantastica ricetta!!
RispondiEliminaMi sono aggiunta ai sostenitori passa a trovarmi se vuoi!
A presto buona giornata Anna
Toc Toc!Posso?Vedo che anche qui si cucina!E anche molto bene ;-)
RispondiEliminaGuarda la carica elettrica ieri ce l'avevo anch'io,non ti dico che mi son messa a fa (quasi quasi ci scrivo un post perché mica sarò la sola, no?), quindi ti capisco alla grande e la parola 'sperimentare' fa per me :-)
Un abbraccione Sara!
p.s. Il tuo commento sulla topina m'ha fatto schiantà! :-DDD
Olá,
RispondiEliminaVenho agradecer e retribuir a visita no meu blog,... tem aqui um blog fantástico e já sou seguidora!
Beijinhos
Grazie per esserti unita al mio blog. Mi piacciono le tue ricette. Credo che ne proverò qualcuna. se ti va, vieni a trovarmi anche a casa di jessica fletcher. Ciao
RispondiEliminaciao Sara, anche a me piace tantissimo il pain au chocolat (e del pain aux raisin che ne pensi? mhmmm), ed anche a me non piacciono granché le salsine francesi. In poche parole, benché ami maggiormente la nostra cucina, anche quella francese ha spunti interessanti che vedo sai cogliere al meglio. Auguri per il tuo blog neonato (tra "neonati" ci si intende!), passerò spesso. A presto
RispondiEliminaCiao Sara.... Wow......hai trasformato il fegato in un bel piatto...onestamente si presenta davvero benissimo :) Brava.....ed è così bello che prepari piatti così particolari...ogni tanto si deve cambiare!! :) Mi piace un sacco...
RispondiEliminaMolte grazie alle mie nuove amiche blogger, e complimenti a voi per i vostri blog che leggo sempre tanto volentieri!!!
RispondiEliminaUn abbraccio! Sara
Para as blogger brasileiras: Muito obrigada às minhas novas amigas blogger, e muitos parabéns aos seus blog que leio sempre de boa vontade!! Um abraço! Sara
ciao, ti scopro attraverso il blog di fausta e noto subito che abbiamo lo stesso cognome e abitiamo a pochi chilometri di distanza. le coincidenze nella vita. Anch'io ho un blog se ti va di farci un salto. baci
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