Ciao a tutti!
Rieccomi qua... Pensavate forse che fossi morta?
In effetti sono passati quattro mesi dal mio ultimo post, quattro lunghi mesi in cui sono successe molte, forse troppe cose, e ho avuto bisogno di un po' di solitudine per metabolizzare bene tutto. Non mi dilungo sulle mie avventure personali, non è certo questa la sede migliore per farlo, vi dico solo che ci ho messo un po' a prendere confidenza con la nuova cucina e i suoi spazi iper ristretti, ma alla fine sono riuscita a ritrovarmi e ho ricominciato a cucinare. Piano piano, riducendo le porzioni e le ambizioni da chef.
Nel frattempo si sta anche avvicinando Natale, ma quest'anno lui corre su un binario parallelo a me, niente panettoni né torroni o cibi succulenti, almemo per adesso - perchè già so che dalla prossima settimana inizieranno i pranzi e le cene da abbuffata e non mi farò mancare niente!
Per adesso vi lascio questa ricettina, facile facile e molto salutare, con la promessa di non abbandonare mai più il mio amato blogghino.
LINGUINE RADICCHIO ROSSO E CALAMARI
Ingredienti per 2 persone:
190 g. di linguine
1 cesto di radicchio rosso lungo
200 g. di calamari freschi e puliti
qualche bacca di ginepro
1 cipolla rossa
olio evo
pepe di sichuan in grani
sale
Procedimento:
Mentre l'acqua per la pasta si scalda, lavate i calamari, tagliateli a striscioline sottili e fateli sbollentare in acqua con le bacche di ginepro.
Mondate il radicchio e la cipolla, taglietli a fettine sottili e fateli saltare per dieci minuti in padella con l'olio. Aggiustate di sale e aggiungete i profumatissimi grani di pepe di sichuan (sono finalmente riuscita a trovarlo in un mercatino multietnico a Firenze, evviva!), poi tenete da parte.
Cuocete la pasta al dente, poi scolatela nella padella col radicchio, risottate aggiungendo un po' d'acqua di cottura, e da ultimo aggiungete i calamari.
Servite fumante con un buon bicchiere di vino bianco.
Mi scuso per la foto che non è proprio il massimo, sto sto laviorando anche su quello!!
Bon appétit!!!
"Non c'è posto al mondo che io ami più della cucina. Non importa dove si trova, com'è fatta: purché sia una cucina, un posto dove si fa da mangiare, io sto bene." (B. Yoshimoto, "Kitchen", Feltrinelli, 1993)
sabato 15 dicembre 2012
Ricominciare. Linguine con radicchio e calamari
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Ciao. Bentornata. In effetti mi chiedevo dove fossi finita. Hai scelto un' ottima ricetta per il tuo rientro. Un abbraccio e buona domenica...con relativa abbuffata.
RispondiEliminaCiao cara e bentornata.Una ricetta con un'abbinamento di gusti e profumi perfetto.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica.
ma ciao Sara! Bentornata..
RispondiEliminaIn effetti non ti visitavo da un po' e non mi ero accorta che da quattro mesi non pubblicassi...ma, non ci crederai, proprio ieri ti ho pensata, tra l'altro non ero nemmeno al computer ma in altre faccende... alle volte ho una telepatia pazzesca, stento anch'io a crederci
questo risotto è bellissimo, abbinamenti strani, che mi piacciono sempre molto
un abbraccio!
Ciao carissima Sara, purtroppo può capitare di stare lontano dal blog per mesi, è capitato anche a me l'anno passato, la vita non sempre ci riserva cose piacevoli, comunque ben tornata, e un grande abbraccio
RispondiEliminaCiao Sara, bentornata tra noi!!!
RispondiEliminaTantissimi Auguri di Buone Feste.
Eccoti :) Io rifaccio oggi i tuoi biscotti cuor di mela, spero vengano bene questo forno non lo conosco molto bene, li tengo d'occhio. Buon 2013 senza ridimensionamenti delle passioni, anzi!
RispondiEliminaElle lo Spirito