Finalmente è arrivato sabato, ma soprattutto è arrivato luglio, il mese che preferisco in assoluto - anche se fa un caldo incredibile, ma credo sia un retaggio dei tempi della scuola, quando luglio era il primo vero mese di vacanza e potevo spassarmela al mare mentre il pensiero dello studio era lontano - in cui il sole abbacinante dora il grano nei campi e fa maturare la frutta e la verdura più buona e succosa di tutto l'anno!
Mai come in questo momento mi giunge "a fagiuolo" una delle poesie più famose - e scolastiche, anche se resta una delle mie preferite - di Montale. La posto qui per voi, se mai ci fosse bisogno di rinfrescarsi la memoria.
Meriggiare pallido e assorto
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
Bellissima.
E ora seguitemi in cucina!
CASERECCE CON PESTO, SALMONE AFFUMICATO, ZUCCHINE E PINOLI TOSTATI
Ingredienti per 2 persone:
200 g. di caserecce
30 g. di salmone affumicato
1 zucchina chiara
2 cucchiai di pesto alla genovese (fatto in casa con pinoli, basilico, aglio e pecorino sardo)
una manciata di pinoli
un goccio di vino bianco secco
olio evo
sale e pepe q.b.
Procedimento:
Mentre l'acqua per la pasta si scalda sul fuoco, sminuzzate il salmone e tagliate la zucchina a rondelle molto sottili, che farete saltare in padella con poco olio per 5 minuti. Sfumate con un goccio di vino bianco e spegnete il fuoco.
Buttate la pasta, fate cuocere una decina di minuti, scolate, mantecate con il pesto alla genovese, aggiungete il salmone e le zucchine e da ultimo rifinite con i pinoli precedentemente tostati per qualche minuto in padella.
Bon appétit!!!
Spendido post, dalla poesia al buon piatto di casarecce con salmone e pinoli.Io mi porterei il tuo piatto su di un terrazzo con un buon bicchiere di prosecco.
RispondiEliminaFinalmente Estate!
Un abbraccio e buon fine settimana anche a te.
Ciao.
Hai ragione,è un piatto semplice e squisito; brava per aver inserito la triste e bella poesia di Eugenio Montale....."solo questo posso dirti..ciò che non siamo,ciò che non vogliamo."
RispondiEliminaBellissima poesia, poesia è anche il piatto di caserecce.
RispondiEliminaVado con Fausta nel terrazzo! Buona domenica!
Col caldo che fa i primi veloci sono l'ideale. E se son buoni e nutrienti come questo... Complimenti
RispondiEliminaUna ricetta veramente sfiziosa! Pesto e salmone...un'accoppiata da provare! Mi sono persa un sacco di belle ricette...ora faccio un tour rapido...
RispondiEliminaSCusa l'assenza
Marcella
le casarecce sono uno dei formati di pasta che preferisco, mi piacciono perché anche cotte, rimangono dure, si sente il sapore della pasta e con il tuo condimento, al salmone e pinoli, stupende...
RispondiEliminavolevo comunicarti la nascita del mio secondo blog: Il Pane.....
Ciao cara! Scopro per caso il tuo blog... complimenti! E ottimissima questa pasta.. il salmone affumicato poi penso a prescindere che sia una vera e propria squisitezza:)
RispondiEliminabaci:**
Mi piace molto questo formato di pasta, si presta a molti condimenti. Il tuo mi piace molto. :)
RispondiEliminaBellissima quella poesia di Montale, è sempre stato uno dei miei poeti preferiti ai tempi della scuola. E divina la tua pasta, mi piace un sacco come variante di pasta al salmone (o al pesto!), estiva e assai gustosa. Un bacio, buona settimana
RispondiEliminaSara hai un aria malinconica deliziosa...bellissima questa tua ricetta un bacio ciao
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