Buon inizio di weekend a voi tutti!
In questo venerdì freddo e ventoso, prima di mettersi ai fornelli, vi lascio una celeberrima poesia della poetessa polacca Wyslawa Szymborska, premio Nobel per la Letteratura del 1996, scomparsa la settimana scorsa.
Scrivere un curriculum
Che cos'è necessario?
E' necessario scrivere una domanda,
e alla domanda allegare il curriculum.
A prescindere da quanto si e' vissuto
è bene che il curriculum sia breve.
E' d'obbligo concisione e selezione dei fatti.
Cambiare paesaggi in indirizzi
e malcerti ricordi in date fisse.
Di tutti gli amori basta quello coniugale,
e dei bambini solo quelli nati.
Conta di più chi ti conosce di chi conosci tu.
I viaggi solo se all'estero.
L'appartenenza a un che, ma senza perché.
Onorificenze senza motivazione.
Scrivi come se non parlassi mai con te stesso
e ti evitassi.
Sorvola su cani, gatti e uccelli,
cianfrusaglie del passato, amici e sogni.
Meglio il prezzo che il valore
e il titolo che il contenuto.
Meglio il numero di scarpa, che non dove va
colui per cui ti scambiano.
Aggiungi una foto con l'orecchio in vista.
E' la sua forma che conta, non cio' che sente.
Cosa si sente?
Il fragore delle macchine che tritano la carta.
Un bel ritratto della nostra epoca, non è vero?
Ma ora è tempo di rimboccarsi le maniche e pensare a nutrire il corpo. Ecco qua una ricetta fast and furious di uno stuzzichino che può essere preparato in pochi minuti, adatto per una cena sfiziosa tra amici!
CESTINI DI PASTA FILLO CON PERE CARAMELLATE E ROQUEFORT
Ingredienti per 12 crostatine:
4 fogli di pasta fillo
olio evo
2 pere williams mature
un cucchiaino di miele
mezzo bicchierino di rum
50 g. di roquefort
12 gherigli di noce
Procedimento:
Spennellate i fogli di fillo con l'olio evo e poi sovrapponeteli tagliandoli in 12 quadrati.
Sbucciate le pere, riducetele a dadini e cuocete per pochi minuti in padella con poca acqua. Sfumate con il rum, poi unite il miele e fate caramellare, quindi togliete dal fuoco.
Foderate i pirottini da muffin con la pasta fillo, riempite con i dadini di pera, aggiungete il roquefort anch'esso tagliato a dadini, rifinite con un gheriglio di noce per cestino e infornate per un quarto d'ora a 180°. Servite tiepidi.
Il contrasto dolce della pera con il sapore forte del fomaggio è davvero fantastico!
Bon appétit!!!
P.S. Con questa ricetta partecipo al contest:
..io sono un'addicted del "fast&furious" e questa bellissima ricetta me la tengo segnata per le cene dell'ultimo minuto, anche per i miei figli, che adorano tutto quello che si può mangiare con le mani :)
RispondiEliminaInvece la poesia mi stringe il cuore, un ritratto della nostra epoca in stile "il bicchiere è mezzo vuoto", io invece preferisco l'altra metà quella del pieno ;)
bacio ventoso!
ecchimeeeee...nn sai che bell'idea mi hai dato con queste pere!!!! ottima ricettina e buon week!!! ^_^
RispondiEliminaCiao cara,bellssima la poesia che condivido ,purtroppo a volte la cura che si mette per confezionare il pacchetto,fa troppo spesso dimenticare cosa ci sia dentro.
RispondiEliminaUn applauso anche ai tuoi cestini di pasta fillo,molto gustosi uno tira l'altro.
Un abbraccio e buona serata.
Che belli questi cestinetti! E devono essere buonissimi!
RispondiEliminaMi piace molto questa ricetta. Ne preparo ogni tanto una simile, usando però come base una pastafrolla al parmigiano, ma di sicuro la pasta fillo risolve in quanto a leggerezza e tempo! Bravissima, dunque e complimenti per queste tortine, hanno un aspetto delizioso!
RispondiEliminaho letto diverse sue poesie in questi giorno, mi compro un bel libro :)
RispondiEliminaottimi i cestini!
Buonissime ma dove trovi la pasta filo? ciao bella poesia
RispondiElimina@Ibaincucina: la pasta fillo la trovi alla Coop nel banco freezer, oppure in rete ci sono un sacco di ricette per farsela da sole in casa!
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