Buon pomeriggio a tutti, miei affezionati lettori!
Oggi c'è aria di primavera, finalmente gennaio se n'è andato, è in assoluto il mese peggiore dell'anno, freddo e triste. Febbraio invece porta con sé la speranza che la primavera si avvicini, e la giornata di oggi ne segna un magnifico esordio.
Ho deciso dunque di festeggiare preparando i miei biscotti preferiti, le rose del deserto. Naturalmente la colonna sonora perfetta per prepararli e/o degustarli è l'album di Sting Brand new day, che contiene la meraviogliosa Desert rose, una ninna nanna perfetta e un inno a questi dolcetti.
ROSE DEL DESERTO
Ingredienti:
200 g. mandorle
200 g. farina
100 g. fecola di patate
1 bustina di vanillina
150 g. di zucchero
200 g. di burro
2 uova
una manciata di uvetta (o in alternativa, gocce di cioccolato)
corn flakes
zucchero a velo
Procedimento:
Tritate le mandorle, aggiungete lo zucchero, la farina, la fecola, il burro, il lievito, la vanillina e impastate. Unite anche l'uvetta e impastate ancora per altri due minuti.
Formate delle palline aiutandovi con un cucchiaino da tè, passatele nei corn flakes e disponetele su una placca con la carta da forno.
Cuocete in forno a 180° per dieci minuti. Dopo averle fatte freddare spolverate con zucchero a velo.
Ideali con un tè nero fumante o un bicchierino di vin santo.
Bon appétit!!!
Ficaram fantásticas!
RispondiEliminaBeijinhos
Obrigada Mari!! Beijos
RispondiEliminaAnch'io mi associo all'odio verso il mese di gennaio... ma per quest'anno è andata! Ora siamo in discesa, verso la primavera. E quale dolce poteva essere più appropriato? Le mie, di rose (roselline mignon gialle), sono tutte fiorite, oggi ho notato che era sbocciato un timido croco e le viole stanno "esplodendo"! Insomma, l'annuncio della primavera c'è... gustiamoci questo momento di passaggio e di attesa con i tuoi bellissimi dolcetti (devono anche essere molto buoni!). Ciao Sara, a presto
RispondiEliminaGrazie Fausta, sei stata carinissima!!! Mi fa piacere che i tuoi fiori riprendano vita... anche le mie orchidee sembrano voler uscire dal letargo con qualche nuovo germoglio (sono una patita delle orchidee, le curo come se fossero dei bambini..). Nei prossimi giorni ho intenzione di comporre una bella ciotola di primule, così aggiungo anch'io un po' di colori propiziatori... Un abbraccio grande!
RispondiEliminaoltre ad essere belli, sono anche buoni!! continua così!
RispondiEliminaGrazie mamma (e anche papà, lo so), sei un tesoro... il merito è tuo che mi hai trasmesso la passione! Bacio
RispondiEliminaehhe Rose del deserto.
RispondiEliminaprima di avere un blog ho sempre pensato fosse un'invenzione di mia zia, facendomele lei sempre quando ero piccola, poi ho scoperto che in realtà era una ricetta conosciuta e la zia l'ho cancellata dalla lista di amici...ahhah ovviamente scherzo...
però, quanti ricordi infantili legati a queste rose del deserto"