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mercoledì 16 febbraio 2011

Mani in pasta

Ben ritrovati, cari lettori dai succhi gastrici in perenne movimento.
Oggi un piatto slow e decisamente a chilometro zero. Mi piace comprare prodotti del mio territorio e sono fortunata perché sia i miei genitori che i miei suoceri sono appassionati dell'orto e mi sono abituata a cucinarei frutti della terra, appena colti, meno perfetti di quelli che si trovano al supermercato, ma decisamente più buoni e salutari (senza pesticidi né tanto meno ogm!).
Giusto ieri mia suocera mi ha portato delle belle salsicce prese da un macellaio in un paesino della campagna lucchese (Matraia, un chicco sulle colline dove fanno dei tortelli - o come li chiamiamo noi lucchesi, tordelli - davvero eccezionali), che meritano di essere preparate in una signora ricetta.

TAGLIATELLE CON CREMA DI CARCIOFI E SALSICCIA CROCCANTE

Ingredienti per 4 persone:

Per la pasta:
400 g. di farina 00
4 uova freschissime

Per il sugo:
3 carciofi moretto
1 porro
olio evo
mezzo bicchiere di latte
noce moscata
2 salsicce di suino di Matraia
ricotta salata grattugiata
sale e pepe

Procedimento:
Preparate la pasta secondo la ricetta classica. Con la farina formate una fontana, aggiungete le uova e impastate energicamente finché non otterrete un impasto omogeneo e sodo. Fate riposare per una mezz'ora a temperatura ambiente.
Nel frattempo mondate il porro, tagliatelo a rondelle sottili e fate rosolare in poco olio in una casseruola dai bordi alti, per 5 minuti. Pulite i carciofi e bagnateli in acqua acidulata per non farli annerire, riduceteli in fettine sottili e aggiungeteli al porro. Fate cuocere con il coperchio per una ventina di minuti, aggiungendo un po' di acqua calda (ho preferito non usare il brodo vegetale per mantenere puri i sapori) e il sale. A fine cottura passate il sugo con il frullatore a immersione fino a ottenere una salsa densa. Riponete sul fuoco a fiamma bassa, aggiungendo il latte e la noce moscata grattugiata.
Stendete la pasta e ricavate le tagliatelle dello spessore di mezzo centimetro.
In una padella antiaderente fate rosolare le salsicce sbriciolate finché non saranno croccanti.
Cuocete le tagliatelle in acqua salata per un minuto, scolate e componete il piatto: mescolate la pasta con la salsa di carciofi, aggiungete la ricotta salata grattugiata, e da ultimo le briciole di salsiccia.

 (Notate la mia manina...)

Accompagnate questo piatto sorseggiando un meraviglioso Montecarlo rosso del 2009, con il sottofondo musicale della cantante spagnola Bebe (che in questo momento di risveglio femminile è quanto mai azzeccata):


Bon appétit!!!

7 commenti:

  1. Una delle cose più belle è l'orto solo mia mamma ne ha uno piccolo e...come mi piace d'estate stare in mezzo alla verdure !! Deliziosa ricetta ciao ♥

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  2. Una delizia queste tagliatelle, il sughetto è una meraviglia! brava! Un bacione

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  3. Ciao Sara, ormai venirti a trovare è diventata una (piacevole!) abitudine quotidiana. Queste tagliatelle? La ricetta è invitante, se pensiamo poi al "valore aggiunto" della bontà e genuinità delle materie prime, non possiamo che applaudire! Un bacio e buon appetito (anche se ormai non ce ne saranno più!)

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  4. p.s noto ora il doppio senso "mani in pasta" titolo e "mano sulla pasta" foto, che stupida a non vederlo prima! Sei forte, ciao

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  5. @ Fausta: grazie infinite per la tua visita quotidiana, è un piacere per me leggere i tuoi dolci commenti!
    P.S. In realtà il collegamento tra il titolo del post e la foto è del tutto involontario... la foto l'ha scattata Paolo al volo, mentre impiattavo, e il titolo del post mi è venuto in mente prima dello scatto della foto! Direi che si tratta proprio di un caso freudiano... Però è bello che tu abbia collegato le due cose, anzi, direi che così dà un valore aggiunto all'insieme! grazie! Un abbraccio

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