venerdì 29 aprile 2011

A grande richiesta!

Ben tornati cari lettori!
Mentre fuori tuona e piove a scrosci, aspetto che inizi il weekend a portare un po' di riposo dopo una settimana alquanto intensa in cui mi sono divisa tra mansioni da perfetta massaia (tipo preparare il pranzo per il giorno dopo alle undici di sera) e altre da donna in carriera (e permettetemi questa considerazione un po' scontata, ma noi donne siamo multitasking per natura, che ci piaccia o meno). Ma riesco comunque a ritagliarmi degli spazi vitali ricreativi, e il blog è uno dei miei rifugi preferiti, in cui posso esprimermi lontano da obblighi e restrizioni di ogni sorta.
Oggi però mi sento in dovere verso molti di voi di mantenere una promessa fatta pochi giorni fa. Dunque a grande richiesta vado subito a raccontarvi com'è andata con la ricetta per il pan brioche suggerita dalla mia bibbia Ladurée.
Ecco come l'ho preparata!

PASTA PER BRIOCHE LADURÉE

Ingredienti per 750 g. di pasta:
280 g. di farina 00 
40 g. di zucchero semolato
5 g. di sale
10 g. di lievito di birra
4 uova intere
180 g. di burro

Procedimento:
Versate la farina in una grossa ciotola, disponete lo zucchero e il sale da un lato, poi il lievito sbriciolato dall'altro. Attenzione: il lievito non deve essere a contatto con lo zucchero e il sale prima di cominciare a mescolare l'impasto, poiché perderebbe le sue proprietà. In una ciotola sbattete le uova come per una frittata, versatene due terzi nell'insalatiera e cominciate a mescolare con una spatola di legno; incorporate poi poco alla volta le uova rimaste. In seguito impastate il composto con le mani finché  la pasta non si stacca dalle pareti. Incorporate quindi il burro tagliato a pezzettini e continuate a impastare fino a quando l'impasto non si staccherà di nuovo dalle pareti.
Trasferite la pasta in un recipiente, copritela con un canovaccio umido o con della pellicola per alimenti e sistematela in un luogo temperato, poi lasciate raddoppiare di volume (2 ore e mezzo circa). Comprimetele e piegatela per ridare il volume iniziale, poi mettete in frigo per due ore e mezzo, così da acquistare volume man mano che si raffredda. Fate nuovamente sgonfiare lavorandola leggermente. E la pasta è pronta per essere utilizzata. 
Nota: se disponete di un robot da cucina, realizzate questa pasta nel suo recipente usando il gancio (ed è come ho fatto io con Ken).
Io ho aggiunto delle gocce di cioccolato e poi ho dato svariate forme, a girella, a croissant e a pagnotta.

Profumatissimi in cottura
Buonissimi al palato
Il risultato? Be', ovviamente sono già finiti (ma li ho anche distribuiti in giro, mica me li sono mangiati tutti io, e che credevate?), però sono talmente semplici e buoni che li rifarò prestissimo!!!
Bon appétit!!!

mercoledì 27 aprile 2011

Hummus di lenticchie

Ciao a tutti!
Oggi è stata una giornata convulsa, piena di impegni improvvisi, ma ora me ne sto comodamente rannicchiata in cucina, mentre in sottofondo la ventola del forno diffonde un conciliante ronzio soporifero ed emana dolci profumi. Ebbene sì, la mia Ken (anche se forse sarebbe più carino chiarmarla "il mio Ken", cosicché io divento miss Barbie, la bambola preferita della mia infanzia - e beccatevi questa nota kitsch del mio passato remoto di finto maschiaccio -) oggi mi ha lanciato un richiamo irresistibile... dopo una mattinata di intenso lavoro burocratico (che, nonostante l'apparenza, mi ha divertita), oggi pomeriggio per rilassarmi ho preso dalla mia dispensa la magica farina, e dopo un'occhiata complice alla planetaria, ho consultato la bibbia Ladurée, e via con l'impasto!, ho preparato il pan brioche, che ho appena infornato e di cui per il momento non posso dirvi altro, fino a domattina a colazione (e state tranquilli che vi farò un accurato report, d'altronde credo di non avere altra scelta!).
In compenso oggi sono qui per raccontarvi una ricetta classica che vi ripropongo in questa variante.

HUMMUS DI LENTICCHIE

Ingredienti:
350 g. di lenticchie mignon cotte
mezza cipolla rossa
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di olio evo
qualche goccia di succo di limone
un pizzico di peperoncino
1 cucchiaio di semi di sesamo
sale e pepe nero q.b.

Procedimento:
In un mixer a immersione tritate finemente tutti gli ingredienti, aggiungendo un po' di acqua di cottura delle lenticchie se il composto risultasse troppo denso. Fate riposare in frigo per almeno un'oretta e servite con triangoli di piadina tostata o con del pane di semi di chia (ricco di Omega 3, una bella scoperta, dal sapore particolare ma molto nutriente).



Con gli avanzi dell'inverno si posso creare piatti freschi, veloci e con quel pizzico di esotico che non guasta mai. Dato che l'epoca dei viaggi di scoperta è finita (per dirla con Lévi-Strauss), viaggiare tra sapori nuovi e lontani è una scoperta continua, e si può farlo tranquillamente seduti a tavola, con le persone a noi più vicine. Niente male direi...
Bon appétit!!!

martedì 26 aprile 2011

Gramigna con crema di asparagi

Ben ritrovati!
Spero abbiate trascorso un sereno weekend pasquale in compagnia delle persone giuste, di buon cibo,e all'aria aperta. Io sono stata proprio bene, non ho trascorso troppe ore ai fornelli (ho solo cucinato una pastiera, una crostata, dei muffins salati e un plum cake per la colazione), ho pranzato con genitori e nonne nel giorno di Pasqua deliziandomi con crêpes agli asparagi, agnello e prosciutto di maiale e altre amenità (tra cui la sopracitata pastiera che non sono riuscita a immortalare in foto, ahimè), e il giorno di Pasquetta sono stata in campagna con una ventina di amici e tanti bimbi a festeggiare tra vino, pasta al pomodoro, e tanta buona musica suonata da musicisti d'eccezione. Più di così...
E non posso dimenticare di parlarvi del regalo che ho ricevuto, la mitica planetaria della Kenwood, un dono che aspetto di più di un mese e che finalmente ha preso posto nella mia cucina! E' immensa, ma davvero comoda e professionale, e ci si può preparare ogni tipo di impasto (ho già provveduto a rifornirmi di farine e lieviti vari), per cui state pronti a sorbirvi presto qualche mio nuovo esperimento!
Dopo tanto cibo e sollazzo, oggi si torna ai ritmi frenetici e ai piatti veloci... dunque vi propongo questo primo piatto, leggero e primaverile.

GRAMIGNA CON CREMA DI ASPARAGI E GORGONZOLA

Ingredienti per 2 persone:
200 g. di pasta formato gramigna
300 g. di asparagi lessati
200 g. di ricotta vaccina fresca
50 g. di gorgonzola dolce
mezzo cucchiaino di noce moscata
un cucchiaino di parmigiano reggiano
50 g. di pancetta affumicata a cubetti
sale e pepe nero q.b.


Procedimento:
In una padella fate saltare i cubetti di pancetta. Nel frattempo frullate gli asparagi con la ricotta, il parmigiano, il sale, la noce moscata e il gorgonzola. Togliete i cubetti dorati dalla padella e versate la crema di asparagi, facendola scaldare a fiamma molto bassa.
Nel frattempo cuocete la pasta al dente, poi scolatela in padella e aggiungete un po' della loro acqua per terminarne la cottura. Impiattate decorando con la pancetta saltata e con qualche punta di asparago.


Il sapore del gorgonzola si abbina benissimo agli asparagi, ma volendo si può anche omettere per renderlo più light (io l'ho consumato come piatto unico). Davvero squisito!
Bon appétit!!!

giovedì 21 aprile 2011

Tempo di crumble

Ciao a tutti!
Finalmente, dopo qualche giorno di latitanza dal blog e dai fornelli causa studi e impegni vari (che hanno sortito effetti positivi regalandomi piccole soddisfazioni, per fortuna), rieccomi di nuovo qua a raccontarvi saperi e sapori conturbanti che quotidianamente ci accompagnano e di cui io ultimamente non riesco a fare a meno.
Prima di addentrarci in cucina, vorrei lasciarvi una poesia di uno degli scrittori più stimati ma anche più discussi di questi ultimi decenni (e che, nonostante sia morto da qualche mese, continua a far parlare di sé tramite sedicenti critici che si divertono a parlarne male ora che lui non può più controbattere con la propria penna tagliente): il Nobel portoghese José Saramago (la J si pronuncia come la nostra G, con un suono molto dolce, mi raccomando!!).

INCÊNDIO

Convoco o cheiro, a polpa sensitiva
dos dedos curiosos e da boca,
convoco a cor dos olhos, e os cabelos,
e o lume que neles há, e a voz rouca.

Convoco o grito, o espanto e o tremor,
o corpo recurvado, a violência,
o suor que arrefece, e o sorriso
que te cobre de paz e inocência.

Reúno estas memórias. No meu sangue
as infundo e converto como brasas,
e ardo, violento: assim, ao vento,
ardem de lés as lés searas rasas.

INCENDIO

Io convoco il profumo, con la polpa
sensibile e curiosa delle dita
e della bocca: convoco il colore
degli occhi, dei capelli, con il fuoco
che ci sta dentro, e con la voce roca:
convoco grida, stupori, tremori,
con il corpo ricurvo, e la violenza,
con il sudore che gela, e il sorriso
che ti copre di pace e di innocenza:
raccolgo queste memorie: le sciolgo
dentro il mio sangue, e in brace le converto:
violento, io brucio, come brucia, al vento,
qua e là, la messe, che è falciata e rasa.
                                         
                                             (trad. it. di Edoardo Sanguineti)

E ora la ricetta di oggi, un dolce semplice, buonissimo, il crumble con pere e cioccolato, vestito di primavera.
CRUMBLE CON PERE E CIOCCOLATO

Ingredienti:
200 g. di farina 00
100 g. di zucchero semolato
100 g. di burro
50 g. di mandorle pelate
la buccia grattugiata di un limone non trattato
3 pere mature
70 g. di cioccolato fondente al 70%
un pizzico di cannella

Procedimento:
Preparate l'impasto per il crumble, tritando le mandorle e impastando con la farina, lo zucchero, la buccia del limone e il burro a cubetti, finché l'impasto non sarà sbricioloso.
In seguito sbucciate le pere , riducetele  a pezzettini, adagiatele sul fondo di otto cocotte, spolverate con la cannella e sminuzzatevi il cioccolato fondente. Da ultimo sbriciolate sopra la frolla e mettete a cuocere in forno a 180° per una mezz'oretta, finché non avrà assunto un bel colore dorato.


Si può aggiungere altro a tanta bontà? Per un buon crumble si trova sempre qualche minuto per prepararlo e per gustarlo, in ogni stagione, in ogni occasione, vero?
Bon appétit!!!

lunedì 18 aprile 2011

Facciamo una pausa?

Buon inizio di settimana!
Non so voi, ma il proverbiale "Aprile dolce dormire" mi sta investendo in pieno con la sua indolenza e pigrizia, togliendomi ogni energia per affrontare queste pur belle giornate di sole.
Oggi, colta da un raptus di fame mentre me ne stavo rattrappita davanti al pc tentando di combinare qualcosa, ho deciso di fare una pausa di dieci minuti. Giusto il tempo per confezionare questi dolcetti sfiziosi, dei cioccolatini che mi ricordano l'infanzia.

FRIANDISES DI RISO BICOLORE


Ingredienti per 20 praline circa:
100 g. di cioccolato bianco
100 g. di cioccolato fondente al 70%
6 cucchiai di riso soffiato
10 nocciole piemontesi tostate e spellate

Procedimento:
Sciogliete i due tipi di cioccolato separatamente  a bagno maria (o nel microonde, in due ciotole distinte). In due scodelle disponete il riso soffiato e le nocciole sminuzzate grossolanamente in egual misura (3 cucchiai di riso e 5 nocciole per scodella); in una ciotola versate 2/3 di cioccolato bianco e nell'altra 2/3 di cioccolato nero. Con un cucchiaio impastate finché il riso sarà completamente impregnato di cioccolato, poi formate delle praline aiutandovi con un cucchiaino, mettetele su una placca foderata con carta da forno e screziate le praline bianche con il restante cioccolato bianco e viceversa. Poi mettete in frigo per almeno un'oretta. Al momento di servire disponete le praline in dei pirottini da cioccolatini, e poi su un vassoio.



La vostra pausa è pronta per essere assaporata! Questi dolcetti li può preparare anche un bimbo e dare grandi soddisfazioni a ogni età!
Bon appétit!!!

Crostata con crema di cocco e ananas arrostito

Ciao a tutti voi!
Spero abbiate trascorso un bel weekend. Il mio è stato denso di incontri con amici e persone care, e sono stata praticamente quasi sempre fuori casa, tranne nel pomeriggio di sabato in cui ho passato un paio d'ore con il piacevole suono di mestoli e pentole che  mi hanno accompagnata nella preparazione di una mia nuova avventura culinaria. Oggi ero a pranzo dai miei che mi hanno deliziata con una fantastica bistecca alla brace, e io li ho ringraziati cucinando per loro il dolce che voglio condividere anche con voi, tratto ancora una volta dal prezioso scrigno Ladurée, e che dunque vi narro subito.


CROSTATA CON CREMA DI COCCO E ANANAS ARROSTITO


Ingredienti:

Per l'ananas arrostito:
1 ananas
1 baccello di vaniglia
4 cucchiai di acqua + 20cl.
125 g. di zucchero semolato
1 succo d'arancia (io limone)
1 cuchiaio di rum

Per la crema al cocco:
80 g. di burro
100 g. di zucchero semolato
100 g. di farina di cocco
10 g. di maizena
1 uovo intero
1 cucchiaio di rum
250 ml. di panna da montare

Per la pasta frolla:
250 g. di farina 00
125 g. di zucchero semolato
100 g. di burro
la scorza di un limone grattugiata
1 uovo + 1 tuorlo
un pizzico di sale

Procedimento:
Ananas arrostito: Sbucciate l'ananas, tagliatelo in 6 parti uguali nel senso della lunghezza ed eliminate il cuore, poi adagiateli in una pirofila. Con un coltello tagliate il baccello e ricavatene i semi. Versate i 4 cucchiai di acqua in una casseruola, aggiungete i semi di vaniglia e scaldate fino a far bollire, poi togliete dal fuoco e lasciate in infusione per 15 minuti. Poi tagliate a fettine di circa mezzo cm. di spessore.
Preriscaldate il forno a 160°. In una casseruola fate cuocere lo zucchero e i 20 cl. di acqua, mescolando con un mestolo fino a ottenere un caramello con una bella colorazione. Togliete dal fuoco e aggiungete l'acqua vanigliata filtrata, il succo di arancia (o limone) e il rum. Versate il liquido sui pezzi di ananas e fate cuocere circa un'ora e tre quarti, bagnando ogni tanto con il succodi cottura. Quando avrà assunto un bel colore togliete dal forno e fate freddare.
Per la crema di cocco:  In una ciotola, tagliate il burro a pezzettini e fate ammorbidire senza che si sciolga, mescolando fino a ottenere una consistenza cremosa, poi aggiungete lo zucchero, la farina di cocco, la maizena, l'uovo e il rum. Da ultimo versate la panna liquida precedentemente montata, amalgamando con cura.
Per la pasta frolla: Mescolate tutti gli ingredienti fino a formare una palla che farete riposare almeno una mezz'oretta in frigo.
Procedete ora con l'assemblaggio. Stendete la frolla a uno spessore di circa 2 mm, riempite con la crema di cocco e l'ananas tagliato a fettine, infornate a 160° per 45 minuti circa.


Purtroppo non ho potuto fotografare nemmeno una fetta, essendo un cadeau, ma ho avuto il piacere di mangiarla... e che piacere, una vera goduria!! Un po' laboriosetta, è vero, ma il gusto ripaga di tanto sforzo, e Ladurée è una garanzia!
Bon appétit!!!!

venerdì 15 aprile 2011

Cannelloni con prosciutto, zucchine e fiori

Ben ritrovati lettori golosi!
Un'altra settimana sta sfumando, e il tempo vola via con una velocità che a volte non riesco a controllare. In cucina però la percezione del tempo è diversa, ogni minuto ha la sua importanza ed è prezioso per poter organizzare al meglio la preparazione di ogni piatto. Adoro sentire il ticchettio dell'orologio mentre in forno i dolci e le focacce prendono colore, profumando la casa di aromi dolci e senza tempo, giustappunto. E in cucina poi si può andare anche indietro nel tempo, alla ricerca di sapori antichi, tramandati da mamme e nonne, sapori che non hanno età e che magicamente ci riportano all'infanzia, a momenti spensierati  che credevamo dimenticati e che invece riafforano d'improvviso, regalandoci un sorriso e anche un po' di nostalgia.
Prima di diventare troppo drammatica, vi voglio raccontare cosa ho cucinato oggi a pranzo (in cui essendoci sempre poco tempo per mangiare, prediligo piatti unici ma gustosi). Andiamo?

CANNELLONI RIPIENI DI PROSCIUTTO CON ZUCCHINE E FIORI


Ingredienti per 4 persone:

20 rettangoli di pasta fresca
1 albume

Per il ripieno:
250 g. di ricotta vaccina fresca
150 g. di prosciutto cotto a fette
un cucchiaino di noce moscata macinata
1 cucchiaio di parmigiano reggiano
un pizzico di sale

Per la copertura:
800 g. di zucchine verdi chiare piccole con i fiori
250 g. di latte
30 g. di burro
30 g. di farina 00
sale e pepe
1 pizzico di noce moscata
olio evo
1 scalogno

Procedimento:
Mondate le zucchine e tagliatele a rondelle, lasciate i fiori interi privati del pistillo. Fate rosolare lo scalogno in padella con l'olio, poi aggiungete le zucchine e fate cuocere a fiamma alta per qualche minuto, salate e aggiungete un po' d'acqua abbassando la fiamma. Dopo 10 minuti aggiungete i fiori e terminate la cottura.
Preparate la besciamella, cuocendo dapprima il roux di farina e burro e poi aggiungendo il latte ben caldo. Aggiustate di sale e spolverate di noce moscata. Una volta pronta aggiungete le zucchine e i fiori, mescolate bene e tenete da parte.
Per il ripieno, frullate nel mixer il prosciutto, la ricotta, il parmigiano, la noce moscata e il sale, aggiungendo un goccio di latte se il composto risultasse troppo duro. Spalmatene un po' su ogni sfoglia di pasta che chiuderete a mo' di cannolo spennellando le estremità con l'albume.
Disponete i cannelloni in una pirofila senza sovrapporli, poi versate sopra la besciamella con le zucchine e infornate a 180° per 25 minuti circa, gratinando gli ultimi 10 minuti.


Vi lascio immaginare che bontà... Casomai vi avanzassero (qui in casa mia è difficile che avanzi qualcosa), sono buonissimi ripassati in padella per qualche minuto, formano una crosticina croccante che mantiene il cuore tenero.
Bon appétit!!!

giovedì 14 aprile 2011

Plum cake raggio di sole

Ciao a tutti!!
È tornata di nuovo la pioggia, almeno dalle mie parti, e un vento gelido fa già rimpiangere il bel sole dei giorni scorsi...
In questo periodo non sto cucinando moltissimo, sono in una fase "multitasking", in cui ne faccio cento e ne penso mille, e il tempo da dedicare agli impasti lenti e alle preparazioni elaborate e creative è purtroppo in fase di stand by. Ma appena posso, in qualunque ora del giorno (e della notte), ne approfitto per trovare un po' di svago sfogliando libri di cucina, leggendo blog, e magari anche inventando qualcosa di veloce.
Come il plum cake salato che ho preparato ieri a pranzo e che vi racconto subito.

PLUM CAKE SALATO CON ZUCCHINE, SEMI DI GIRASOLE E LARDO

Ingredienti:
200 g. di farina di mais
100 g. di farina 00
1 bustina di lievito istantaneo per preparazioni salate
30 g. di semi di girasole
2 zucchine chiare piccole
50 g. di lardo di Colonnata in cubetti
2 uova
1 cucchiaino di zucchero
un cucchiaino di sale
100g. di olio di semi di girasole

Procedimento:
Setacciate le due farine con il lievito, lo zucchero e il sale, in una ciotola capiente. Aggiungete le zucchine grattugiate finemente, le uova, i semi di girasole, i cubetti di lardo e da ultimo l'olio a filo. Impastate bene finché l'impasto sarà omogeneo, versate in uno stampo da plum cake e cuocete in forno a 180° per 40 minuti circa.


Il lardo non si scioglierà completamente ma sprigionerà tutto il suo sapore speziato unendosi armoniosamente all'aroma della farina di mais. Un piatto veloce che ben si accompagna a formaggi e salumi con una bella insalatina di rucola e pomodorini, che tiene lontana la pioggia e porta un po' di colori in tavola!
Bon appétit!!!

martedì 12 aprile 2011

Insalata di orzo leggera con mousse

Ciao a tutti!
Vorrei anzitutto ringraziarvi per i vostri commenti che in questi ultimi giorni si sono infittiti, con mia grande soddisfazione. E trovo giusto poterla condividere con voi.
Con queste giornate calde, pre-estive, serpeggia la voglia di preparare piatti più leggeri, e noto che per molti foodblogger è lo stesso, per quanto la calura non tenga sufficientemente  a distanza il bisogno di preparare (e mangiare) dolci...
Oggi però ho resistito alla tentazione di impastare torte e dolcetti vari, preferendo un piatto leggero e mediterraneo, l'insalata di orzo con zucchine e basilico, accompagnata dalla nota cremosa di una mousse di mascarpone e parmigiano. Eccola qui!

INSALATA DI ORZO, ZUCCHINE E BASILICO CON MOUSSE DI MASCARPONE E PARMIGIANO

Ingredienti per 2 persone:
180 g. di orzo perlato
3 zucchine chiare medie
basilico fresco
olio evo
sale e pepe q.b.
un pizzico di erbette provenzali

Per la mousse al mascarpone:
4 cucchiai di mascarpone
3 cucchiai di parmigiano reggiano
1 cucchiaio di yogurt greco light
un pizzico di fior di sale

Procedimento:
Mettete l'acqua sul fuoco. Nel frattempo tagliate le zucchine a fettine sottili e grigliatele per un quarto d'ora, o comunque finché saranno tenere e brune. Quando saranno cotte, tagliatele a julienne, condite con olio, sale, pepe, il basilico e le erbette. Cuocete l'orzo per circa mezz'ora (non dovrà essere troppo al dente), scolatelo e fate freddare qualche minuto, dopo di che amalgamatelo con il condimento e fate freddare a temperatura ambiente (lo potete servire anche tiepido, è ugualmente gustoso).
Da ultimo preparate la mousse, mescolando energicamente il mascarpone con lo yogurt, il parmigiano grattugiato e il fior di sale (dovrete quasi montarla per far prendere aria e renderla più spumosa). Questa mousse l'ho scoperta in un ristorantino poco tempo fa, in abbinamento al prosciutto di vacca spagnola con cui sta benissimo, e trovo che esalti molto bene anche il profumo di questa insalata (ma secondo me è buona con tutto, anche su una fetta di pane tostato).






Buonissima, ideale anche per un pranzo in ufficio, o meglio ancora, seduti in spiaggia davanti al mare spumeggiante!
Bon appétit!!!

lunedì 11 aprile 2011

La mousse del lunedì

Buon lunedì a tutti voi!
Spero abbiate trascorso un buon weekend di sole e calore.
Come ogni lunedì (sembra ormai un appuntamento fisso, ma vi giuro che non lo faccio a posta), oggi vi parlo di un dolce. Una settimana fa il mio papà è andato in Sicilia per lavoro ed è rientrato con una scorta di prelibatezze tipiche della zona di Modica e Catania. Come potete immaginare cannoli e cassate sono già un bel ricordo, però nel bottino c'era anche una bella tavoletta di cioccolato di Modica alla cannella de I Blasonati, di cui mi sono impossessata in vista di qualche ricettina particolare. Che profumo questo cioccolato!!! Colore intenso, al palato la consistenza è molto diversa dal "normale" cioccolato, è granuloso poiché contiene come dei piccoli cristalli di zucchero... non potevo non assaggiarlo!!! In ogni caso ho deciso di impiegarlo in un dolce che l'avrebbe valorizzato al meglio, la mousse.
Ecco qui la ricetta per voi.


MOUSSE AL CIOCCOLATO DI MODICA ALLA CANNELLA


Ingredienti per 4 porzioni:
200 g. di cioccolato fondente al 70%, di cui 100 g. di cioccolato di Modica alla cannella
30 g. di burro
100 g. di zucchero semolato
2 uova fresche
1 pizzico di sale
200 ml. di panna fresca da montare
stecche di cannella per guarnire

Procedimento:
Fate sciogliere il cioccolato a bagno maria, mescolandolo con il burro. Separate i tuorli dagli albumi. Montate i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi, aggiungete il cioccolato fuso, la panna montata e infine gli albumi montati a neve ben ferma con un pizzico di sale. Amalgamate bene il composto e distribuitelo nei bicchierini o nelle coppette, poi ponete in frigo per almeno tre ore.



Semplicemente irresistibile, non si può aggiungere altro.
Bon appétit!!!

P.S. Con questa ricetta partecipo al contest di Zampette in pasta:


sabato 9 aprile 2011

Pasta all'uovo con coda di rospo e asparagi

Buon fine settimana a tutti voi!
Con la bella giornata di oggi, calda e luminosa, ho approfittato per iniziare un po' di pulizie di primavera, nel tentativo di lavare via quella patina invernale di cui non voglio più sentire parlare fino ad almeno novembre. Che entri il sole dunque!
A parte la parentesi della massaia (mi mancava solo un fazzoletto in testa per fare come Katy Bates alias "Towanda" nel fantastico fim "Pomodori verdi fritti", uno dei miei miti adolescenziali!), oggi mi sono dedicata anche alla cucina, e sull'onda dell'entusiasmo dei totani di ieri, oggi ho preparato questo primo piatto, che vi descrivo subito.

PASTA ALL'UOVO CON CODA DI ROSPO E ASPARAGI

Ingredienti per 2 persone:
180 g. di pasta all'uovo (io ho usato i maccheroncini al pettine)
300 g. di asparagi lessati
300 g. di coda di rospo in cubetti
1 spicchio d'aglio
mezzo bicchiere di vino bianco
olio evo
sale e pepe q.b.
una manciata di erbette provenzali


Procedimento:
Mettete la pentola piena d'acqua sul fuoco. Nel frattempo in una padella larga fate rosolare l'aglio nell'olio, dopo di che toglietelo e versate i cubetti di coda di rospo, fate rosolare a fiamma alta e sfumate con il vino bianco. Quando sarà evaporato aggiungete gli asparagi privati delle punte e tagliati a tocchetti piccoli, aggiustate di sale e pepe, e fate cuocere per cinque minuti.
Fate cuocere la pasta, scolatela al dente e ultimate la cottura in padella, risottandola. Da ultimo spargete un po' di erbette provenzali e impiattate, aggiungendo le punte come tocco finale.


Accompagnate questo piatto con un buon bicchiere di Cirò rosato 2010 Tenuta Iuzzolini. Davvero squisito (suggerisco di fare scarpetta con una fettina di pane di farro, a me dà sempre una certa soddisfazione, gola pelosa che non sono altro)!
Bon appétit!!!

venerdì 8 aprile 2011

Totani in coppetta d'avocado

Buon venerdì cari lettori!
Finalmente un'altra settimana sta lentamente scivolando via! Da quando sono cominciate queste belle giornate sto diventando sempre più avida di sole e di calore, e sempre più impaziente di trascorrere delle belle giornate al mare, o di fare delle belle passeggiate in bicicletta attraverso la campagna che da queste parti non manca di mostrasi in tutto il suo splendore!
Nel frattempo però cerco di non volare troppo con la fantasia e di non trascurare le idee culinarie che mi balzano in testa alle ore più impensate (tipo prima di andare a letto, che invece di contare le pecorelle conto i grammi di farina, zucchero, burro e compagnia che impiegherò nella prossima ricetta per il blog...).
Stamani dal pescivendolo di fiducia mi sono sbizzarrita a comprare un po' di pesciolini freschi freschi, e per pranzo ho preparato questo piatto colorato che vi racconto subito subito.

TOTANI IN COPPETTA D'AVOCADO


Ingredienti per 2 persone:
1 avocado maturo
mezzo limone
600 g. di totani freschi puliti
1 bustina di zafferano
1 spicchio d'aglio
olio
mezzo bicchiere di vino bianco secco
sale grigio bretone
pepe q.b.
prezzemolo fresco
qualche pomodorino ciliegino
qualche foglia di lattuga riccia


Procedimento:
Lavate i totani sotto l'acqua corrente, compresi i ciuffi, poi tagliateli ad anelli. In una larga padella fate dorare l'aglio nell'olio evo, poi toglietelo. Aggiungete i totani, fateli insaporire a fuoco vivo, sfumate con il vino bianco, aggiustate di sale e pepe, poi dopo cinque minuti aggiungete lo zafferano e continuate la cottura per qualche minuto. A fine cottura aggiungete il prezzemolo e tenete da parte.
Prendete l'avocado, dividetelo in due, eliminate il nocciolo centrale, con uno spelucchino scavate le due metà e spennellatele con il limone per evitare che anneriscano.
Inserite un po' di totani nelle coppette di avocado, e guarnite con qualche pomodorino tagliato a metà e qualche foglia di lattuga.


Veloce (quando il pesce è fresco non necessita di essere troppo elaborato), gustoso e leggero, l'ideale per portare il profumo del mare almeno in tavola!
Suggerisco di ascoltare in sottofondo questo brano dei Macaco, un gruppo ispanico che adoro e che trovo particolarmente solare:

Bon appétit!!!

P.S. Con questa ricetta partecipo al contest di Zampette in pasta:


giovedì 7 aprile 2011

Torta di farro di mamma

Buongiorno a tutti!
Finalmente dopo lunga attesa, sono riuscita a estorcere alla mia mamma la ricetta di un piatto tradizionale della Garfagnana, la torta salata di farro. Non si tratta né di un antipasto, né di un primo, né di un secondo, ma poiché appartiene alla tradizione povera dei contadini, è un piatto unico che nel tempo ha subito diverse modifiche, arricchendosi di vari ingredienti, tra cui il pregiato parmigiano, e le spezie come la noce moscata.
Ecco qua la preparazione!

TORTA DI FARRO SALATA

Ingredienti:
200g. di farro della Garfagnana
3 uova
150 g. di parmigiano reggiano grattugiato
2 cucchiai di farina
2 cucchiai di latte fresco
50 g. di burro
4 cucchiai di olio evo
noce moscata
sale e pepe q.b.

Procedimento:
Lavate il farro e fatelo bollire in abbondante acqua salata per circa un'ora (il mio però era già cotto dopo mezz'ora, per cui seguite le indicazioni sulla vostra confezione), colatelo e mettetelo in una zuppiera. Aggungete la farina, le uova, il parmigiano grattugiato, il burro fuso, il latte, l'olio, la noce moscata, il sale e il pepe.
Versate l'impasto in una tortiera foderata con carta da forno e cuocete per circa mezz'ora a 180°.
Servite tiepida, magari accompagnando un'insalatina di pomodorini e rucola (ma è ottima anche con dei salumi e dei formaggi, ovviamente garfagnini!).


Ecco anche la ricetta scritta dalla mia mamma!

Semplice, gustosa, ideale per un bel picnic al mare o in montagna a cui non si può dire di no in questo periodo!
Bon appétit!!!

P.S. Con questa ricetta partecipo al contest di Barbara:

martedì 5 aprile 2011

Risolatte alla cannella e fragole (ancora???)

Buon martedì!
Inutile dirvi che qui persistono le belle giornate (ma l'ho appena fatto, ops!) e so che con il post di ieri ho scatenato l'invidia di coloro che domenica non hanno potuto godere del sole e del tepore, però sono sicura che il sole arriverà per tutti (magari quando piove qui da me), basta un pizzico di pazienza. O di cannella, come quella che ho impiegato oggi per prepararmi la merenda (bambina viziata, ebbene sì!). Bando alle merendine, in frigo mi erano avanzate delle fragole che non ho usato per il clafoutis di ieri, per cui, ancora sulla scia della bibbia-Ladurée, ho creato questo dolce al cucchiaio che vi dedico volentieri, nella speranza che possa portarvi un po' del sole che ci delizia in questi giorni.

RISOLATTE ALLA CANNELLA E FRAGOLE


Ingredienti per 3-4 porzioni:
250g. di riso carnaroli
50 cl. di latte fresco intero
un pizzico di sale
20 g. di zucchero semolato
1 tuorlo d'uovo
15 g. di burro
la scorza grattugiata di mezzo limone
un pizzico di cannella
fragole

Procedimento:
Sciacquate il riso sotto l'acqua fredda, portate a ebollizione una casseruola piena d'acqua e cuocete il riso per un minuto, poi scolatelo.
In un'altra casseruola portate a ebollizione il latte e il sale. Aggiungete il riso e lo zucchero, cuocete a fuoco lento per circa 20 minuti finché il riso avrà assorbito buona parte del liquido. Togliete dal fuoco.
Mettete il tuorlo in una ciotola, versatevi un quarto del composto mescolando velocemente, poi riportate il tutto nella casseruola, poi aggiungete il burro. Rimettete sul fuoco fino alla ripresa del bollore mescolando affinché il fondo non si attacchi. Poi spegnete il fuoco, aggiungete le zeste del limone e la cannella. Trasferite il riso in una scodella, fate raffreddare coprendo con la pellicola per evitare che si formi la crosta e che asciughi, poi mettete in frigo almeno un'ora. Riempite le cocottine e guarnite con le fragole.


Una bella carica di energia, ma non troppo pesante. Come la merenda di una volta, vero?
Bon appétit!!!

P.S. Con questa ricetta partecipo al contest di Angela:

lunedì 4 aprile 2011

Clafoutis alle fragole Ladurée

Buon lunedì cari lettori!!!
Spero abbiate trascorso un buon weekend. Grazie al bel sole, ieri ho approfittato per stare tutto il giorno all'aria aperta, e per la prima volta quest'anno, sono andata al mare!!! Non dico che la temperatura permettesse di stare in costume (nonostante certi fanatici della tintarella in realtà lo fossero, e non so come facessero), però si stava bene in maglietta e pantaloncini. Sono riuscita inspiegabilmente a sbruciacchiarmi il naso e le gambe, però è stata una goduria indescrivibile, soprattutto perché ho potuto immergere i piedi nella sabbia ancora tiepida e poi il poter osservare il mare che con i riflessi del sole assumeva dei colori argentati, con il suo orizzonte placido e perfetto, mi ha infuso calma e serenità. Proprio quello che ci voleva!
Anche se tutto questo è già un bel ricordo, oggi voglio tenermi su con un bel dolce (ho notato che il lunedì posto spesso dei dolci, sarà un caso?). Dal repertorio Ladurée, fonte inesauribile di maestria e gusto, ho preso questa ricetta che vi racconto subito subito.

CLAFOUTIS ALLE FRAGOLE IN CROSTA

Ingredienti:
1 limone non trattato
175 g. di zucchero semolato
un pizzico di sale
50 g. di Maizena
50 g. di farina 00
3 uova intere + 2 tuorli
30cl. di latte intero
30 cl. di panna fresca liquida
500 g. di fragole
un rotolo di pasta brisée pronta

Procedimento:
Garttugiate la scorza di limone e con una frusta, mescolatela in una ciotola con lo zucchero, poi incorporate il sale, la Maizena e la farina. Aggiungete le uova e i tuorli, sbattete il tutto. Versate infine la panna e amalgamate bene.
Pullite le fragole e tagliatele a pezzetti non troppo piccoli, preriscaldate il forno a 170°.
In una tortiera di 25 cm. di diametro foderata di carta da forno stendete la pasta brisée, dopo di che distribuitevi le fragole in modo da coprire tutta la superficie, e versatevi il composto liquido.
Infornate a fate cuocere per 40 minuti.
A fine cottura fate freddare e cospargete di zucchero a velo.



Come potete vedere ne manca già una fetta... mentre facevo le foto non ho resistito alla tentazione di un assaggio... Favolosa, semplicemente.
Bon appétit!!!

P.S. Con questa ricetta partecipo al contest di Irina:



sabato 2 aprile 2011

Seppie con patate su crema di fagioli neri: esperimento

Buon sabato cari lettori!
Oggi vi scrivo dal mio giardino, sotto un sole abbagliante e caldissimo... quasi non ci si crede che siamo al 2 aprile, sembra già il 2 maggio come minimo! Be', speriamo almeno che duri e che non sia solo uno scherzo d'aprile!
Ieri sera avevo due amiche a cena e mi sono dilettata a cucinare piatti nuovi. Da quando ho il blog non riesco mai a preparare lo stesso piatto, ogni giorno invento qualcosa di diverso, e lo stesso accade dunque quando ho ospiti che si prestano inevitabilmente a fare da cavie alle mie avventure culinarie. Ho cucinato pesce dall'antipasto al secondo, e devo dire che è andata piuttosto bene (anche perché quando il pesce è fresco difficilmente si resta delusi)!
Ammetto che il secondo poi è stato particolarmente apprezzato (nonostante fossimo già pieni), e dato che me lo sono inventato di sana pianta, ve lo descrivo facendovi dono della ricetta.

SEPPIE CON PATATE SU CREMA DI FAGIOLI NERI


Ingredienti per 4 persone:

Per le seppie con patate:
800 g. di seppie fresche pulite
6 patate a pasta gialla di medie dimensioni
bacche di pepe rosa
1 spicchio d'aglio
1 limone biologico
prezzemolo
sale e pepe
olio evo

Per la crema di fagioli neri:
200 g. di fagioli neri tenuti a bagno per 24 ore
2 scalogni
1 spicchio d'aglio
1 rametto di salvia
1 rametto di rosmarino
olio evo
sale e pepe

Procedimento:
Tagliate le seppie in striscioline e marinatele in una scodella con olio, bacche rosa e prezzemolo, coprendole con delle fette di limone.
Nel frattempo cuocete i fagioli in pentola a pressione con tre bicchieri scarsi d'acqua per circa mezz'ora; una volta cotti non scolateli ma lasciateli in ammollo nella loro acqua così resteeranno cremosi. Fate un trito di rosmarino, salvia e aglio, tagliate a rondelle gli scalogni e fate soffriggere il tutto in una casseruola, per circa 10 minuti, poi aggiungete i fagioli scolati e fate insaporire per 5 minuti abbondanti. Con il mixer a immersione tritate fino a ottenereun purè, aggiungendo un po' di acqua dei fagioli per renderlo più cremoso, rimettete sul fuoco, salate e pepate.
Sbucciate le patate e tagliate a cubetti omogenei. In una padella fate soffriggere l'aglio, poi toglietelo e versate le patate e le seppie (tranne le fette di limone), con il loro sughetto e le bacche. Dopo un paio di minuti aggiungete un bicchiere d'acqua, coprite e fatte cuocere per una quarantina di minuti. Negl ultimi minuti scoperchiate per far ritirare il sughetto e aggiungete un po' di scorza di limone grattugiata, aggiustate di sale e pepe, e poi componete il piatto. Disponete un po' di crema di fagioli neri sul fondo e sopra adagiatevi le seppie e le patate.


Sapori insoliti, molto speziati, ma da leccarsi i baffi. Esperimento decisamente riuscito!
Il sommelier vi consiglia di accompagnare questo piatto con un buon bicchere (ma anche due) di Cirò rosato Tenuta Iuzzolini 2010. Fantastico.
Bon appétit!!!

venerdì 1 aprile 2011

Mousse al caffè con scorzette d'arancia

Buon sole a tutti voi!

Oggi vi racconto un dessert che si prepara velocemente, quello che ci vuole per non rinunciare a questo sole che ci proibisce di passare troppo tempo in casa, invitandoci a fare delle belle passeggiate, a curare il giardino, o comunque a dimenticare in fretta i malumori del quotidiano (che purtroppo persistono)!

MOUSSE AL CAFFÈ CON SCORZETTE D'ARANCIA CANDITE

Ingredienti:
200 ml. di panna fresca
3 uova
100 g. di zucchero
2 cucchiai di estratto di caffè (o 2 cucchiai di caffè molto ristretto)
scorzette d'arancia candite
un pizzico di sale
un pizzico di cannella

Procedimento:
In una casseruola fate cuocere lentamente, per 5 minuti, la panna con il caffè. Separate i tuorli dagli albumi (che monterete a neve con un pizzico di sale), mescolateli con lo zuccherò finché saranno spumosi e aggiungeteli alla panna, amalgamando bene con un mestolo di legno e continuando la cottura. Quando la crema sarà addensata togliete dal fuoco, versate in una ciotola e fate raffreddare, poi incorporate gli albumi montati, mescolando dal basso verso l'alto. Aggiungete un pizzico di cannella e versate in 4 ciotoline. Mettete in frigo per almeno 3 ore, guarnite con le scorzette d'arancia e servite.



 Rinfrescante e golosa questa mousse!!!
Bon appétit!!!

Con questo post partecipo al contest di  Angela:

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